Resistenza e memoria nel libro di Feligioni

Il ricercatore cagliese Giampaolo Feligioni presenta il suo nuovo libro "Memoria che non si tiene: racconti di resistenze", dedicato a episodi della Resistenza locale legati al periodo fascista. Il libro include dieci racconti basati su fatti realmente accaduti nell'entroterra di Pesaro-Urbino, tra cui le gesta del partigiano jugoslavo Leopold Verbovsek.

Dopo la celebrazione del 25 aprile avvenuta ieri, si prosegue oggi pomeriggio con la presentazione del nuovo libro di Giampaolo Feligioni, alle ore 18 nei locali della biblioteca comunale. Feligioni è un ricercatore cagliese che negli ultimi anni sta riscoprendo tanti episodi legati alla storia locale legata al periodo fascista e alla Resistenza. Presenterà il suo nuovo libro con dieci racconti dal titolo “Memoria che non si tiene: racconti di resistenze“. Riguardano fatti realmente accaduti nell’entroterra di Pesaro-Urbino e si riferiscono a personaggi reali. Il primo si svolge negli anni immediatamente successivi alla prima guerra mondiale e culmina nei "fatti di Cagli" del febbraio del 1922. Gli altri nove riguardano il biennio 1943-’44 e sono legati, in vario modo, alla lotta delle formazioni partigiane che agirono tra il Catria ed il Nerone.

In copertina c’è Leopold Verbovsek, un partigiano jugoslavo detto Poldo. Si sposò nel dopoguerra con una ragazza della frazione di Acquanera di Piobbico e tornato nella sua Slovenia divenne anche amministratore del comune di Zagabria. Poldo, è stato sempre ricordato da molti cittadini del Catria e Nerone poiché ebbe tra questi paesi e montagne un ruolo molto attivo insieme ai partigiani nelle azioni armate contro i nazifascisti. Il libro di Feligioni farà rivivere tanti episodi della Resistenza.

Mario Carnali