Ricette a penna, il medico si allinea: "A giorni, la svolta del computer"

Anche l’azienda sanitaria conferma: "Stiamo dando al dottor Spadoni tutto il supporto necessario"

Ricette a penna, il medico si allinea: "A giorni, la svolta del computer"

Ricette a penna, il medico si allinea: "A giorni, la svolta del computer"

di Sandro Franceschetti

Entro la fine di questa settimana, o al massimo, per l’inizio della prossima, l’ambulatorio di Terre Roveresche del medico di medicina generale Marcellino Spadoni sarà in grado di fornire tutti i servizi, compresi quelli legati alle procedure informatiche, grazie alla collaborazione tra il Comune e l’impresa sociale Art. 32, con l’ok dell’Ast n. 1. Come noto il medico era solito scrivere tutto a penna: prescrizioni, ricette, certificati. Ma ormai lo strumento telematico è indispensabile per fornire determinati servizi. Tanto che alcuni dei suoi pazienti si erano trovati in difficoltà.

Ma ora è proprio l’Azienda sanitaria territoriale attraverso una nota precisa: "Il dottor Spadoni è in contatto con il personale amministrativo che sta fornendo l’appoggio necessario, con gli strumenti adeguati per permettere l’utilizzo del computer e dei software, per offrire ai cittadini la totalità dei servizi". Il comunicato Ast aggiunge: "Comprendendo il disagio dei cittadini e vista la situazione di urgenza, stiamo offrendo tutto il supporto, sia di personale che logistico, al nuovo medico, grazie alla collaborazione con gli enti locali e ai volontari legati del terzo settore. Il personale amministrativo, infatti, ha già incontrato i collaboratori di studio che il Comune ha messo a disposizione attraverso l’Art 32, per spiegare loro le modalità con cui devono essere redatte le ricette dematerializzate, i piani di trattamento, i certificati di malattia, l’inserimento in Adi (l’assistenza domiciliare integrata), la richiesta di pannoloni, quella dei trasporti programmati e le procedure relative ad altri servizi".

Il secondo incontro tecnico-amministrativo, alla presenza anche del medico, si è tenuto ieri pomeriggio. E alla luce di esso, il presidente di Art. 32, Alfredo Sadori, commenta: "Grazie al Comune, doteremo il dottor Spadoni, oltre che dei locali e del pc, anche delle altre strumentazioni informatiche per la gestione dei pazienti e, soprattutto, di collaboratori di studio che, nel pieno rispetto delle norme a tutela della privacy, lo aiuteranno nelle sue mansioni, che riguardano circa 1.500 utenti". "In tutti i turni di lavoro del medico – aggiunge Sadori – sarà presente una figura di supporto". Turni che si svilupperanno dal lunedì al venerdì, nell’ambulatorio di via Fornace, dove ha sede il centro salute di Art. 32, il lunedì, il giovedì e il venerdì la mattina dalle 9 alle 12,30; e il martedì e il mercoledì dalle 16 alle 19.