"Rincari Alma, una protesta civile". Politici schierati a fianco dei tifosi

Dopo lo sciopero in occasione del derby Fano-Fossombrone, continuano le polemiche contro la società. Panaroni (M5S): "Scelte arroganti". Brandoni: "Toni forti ma senza mettere in pericolo nessuno".

"Rincari Alma, una protesta civile". Politici schierati a fianco dei tifosi

"Rincari Alma, una protesta civile". Politici schierati a fianco dei tifosi

Le curve vuote, dove campeggiano solo gli striscioni di protesta. ‘Carica’ espongono nel settore popolare locale, seguito da ‘Russo-Comune: vergogna. Curva Bronco’, mentre sugli spalti ospiti la scritta ‘21.50 € questo è quello che meritate. Rispetto per gli ultras. Botty club 1994’. L’amministrazione comunale fanese ha comunque reso palese il suo disaccordo per il prezzo dei biglietti, come ha spiegato l’assessore allo sport Barbara Brunori: "Non sono per nulla d’accordo su questa decisione del presidente Russo, senza alcuna condivisione con l’amministrazione. I tifosi vanno ringraziati per essere sempre vicino ai ragazzi a prescindere da categoria, classifica e condizione".

Francesco Panaroni, consigliere di M5S, che insieme ai tifosi della curva è rimasto fuori dallo stadio a sostenere la squadra, si complimenta con le due tifoserie per i toni civili della protesta: "All’arrogante decisione del presidente Russo, di una gravità inaudita, di raddoppiare i prezzi del settore riservato ai sostenitori che seguono l’Alma Juventus Fano in casa e fuori, spendendo tempo e soldi, Fano ha risposto con una manifestazione pacifica a cui hanno aderito anche i tifosi di Fossombrone, che si sono ritrovati a loro volta dover pagare anche il prezzo della curva ospite 12,50 euro. Nessun clima teso né tafferuglio o lancio di oggetti ma solo protesta, sostenuta anche da consiglieri e assessori. La decisione del presidente Russo non fa altro che avallare lo striscione ‘A.a.a. cercasi società’ che da tempo campeggia sugli spalti. Ci auguriamo che davvero sopraggiunga una nuova proprietà anche con il supporto dell’amministrazione che da subito dovrebbe dichiarasi non più disposta a qualsiasi collaborazione".

Fuori dal ‘Mancini’ in segno di vicinanza alla tifoseria granata anche Alessandro Brandoni, coordinatore della Lega: "Ero presente alla manifestazione, perché invitato dalla tifoseria come parte politica e per il legame personale con l’Alma, visto che sui gradoni del ‘Mancini’ ho trascorso le mie domeniche per trent’anni e conosco bene le vicende societarie passate e presenti. Su queste ultime la Lega è intervenuta a dicembre denunciando quanto l’amministrazione voleva portare avanti insieme a Russo. Per quello che ho potuto vedere Il comportamento dei tifosi di entrambe le parti è stato esemplare e tra loro amichevole, e i toni della protesta seppur giustamente forti non hanno mai superato i confini del lecito e non si è mai messa in pericolo la sicurezza di nessuno". Gli fa eco il presidente del club ‘Forza Alma’ Luca Navacchia: "Essendo stato presente fuori del ‘Mancini’ posso solo confermare che civile protesta e goliardia l’hanno fatta da padrone, testimoni ne sono le forze dell’ordine. Se questo è un maldestro tentativo di screditare i tifosi di ogni età presenti o strumentalizzare una causa più che giusta, è stato sicuramente preso un bel granchio. Come quello del patron Russo a raddoppiare i biglietti delle curve".