"Risolleviamo Urbino". Giovanelli si candida

Verso il voto nella città ducale: la Sinistra scommette sull’ex sindaco di Pesaro

Il titolo del messaggio politico è piuttosto chiaro: "Risolleviamo Urbino con Oriano Giovanelli". A firmarlo è una parte ovviamente minoritaria: Sinistra per Urbino, Ex-Articolo Uno. In sostanza una parte molto attiva ma minoritaria della sinistra urbinate, capace di voler sfidare la lentezza e i dubbi del Partito Democratico. L’aver indicato un personaggio politico con una carriera molto chiara prima dell’avvento di Matteo Renzi è un’altra sfida non dichiarata. Lo sa bene anche Giovanelli, che ha lasciato Urbino 40 anni fa, passando per il Pci di Pesaro, la segreteria regionale dello stesso partito, il ruolo di sindaco di Pesaro e una legislatura da parlamentare prima di lasciare il Pd aderendo ad Articolo Uno, ora rientrato nella casa madre.

Giovanelli, generosamente, ha dato alla Sinistra la possibilità di utilizzare il suo nome se non altro per sbloccare un’impasse: "Ci sono situazioni in cui non ci si deve tirare indietro. È nella natura di noi stessi. Come i compagni, che ringrazio di cuore, hanno ben scritto la mia persona – scrive – è a disposizione di una Alleanza larga che mi auguro si crei a sinistra e nel centro sinistra per il governo della città di Urbino. Tutti sanno che per quanto mi riguarda è l’alleanza che dovrà assumere le scelte definitive in piena autonomia e serenità. Però mi sarei sentito non a posto con me stesso se a questa richiesta avessi opposto un pregiudiziale no. Avanti – conclude Giovanelli – con generosità e saggezza per Urbino".

Mentre i suoi sostenitori bocciano chiaramente i 10 anni della gestione Gambini: "Urbino è sempre più vecchia; è sempre più sciatta; sempre più rassegnata; governata dalla mediocrità". Sa benissimo, Giovanelli che la candidatura appare un sasso nello stagno: "Io non sgomito, stiano pure tutti sereni". Il messaggio è inviato soprattutto al Pd guidato dal segretario Giorgio Ubaldi, dove ipotesi di candidatura ci sono: da Federico Scaramucci, ad Alessandro Gualazzi. Magari aspettando di capire se il sindaco Maurizio Gambini potrà utilizzare una attesa nuova legge per la terza legislatura. Oppure dovrà cercare di mantenere salda insieme l’alleanza tra centro destra e civiche sul nome di Elisabetta Foschi.

l.lu.