S’accascia e muore alla cabina del gas

Dipendente di 53 anni di Marche Multiservizi stava facendo manutenzione. Trovato a terra senza vita.

S’accascia e muore  alla cabina del gas

S’accascia e muore alla cabina del gas

E’ morto improvvisamente mentre stava facendo manutenzione ad una cabina del gas. Si chiamava Giorgio Bernardini 53 anni, originario di Apecchio, dipendente di Marche Multiservizi. Bernardini si era alzato come sempre di prima mattina nella sua abitazione di Castelguelfo in territorio umbro (al confine con Apecchio) per andare al lavoro come manutentore della rete del gas gestita da Marche Multiservizi, l’azienda per cui lavorava da diversi anni. Purtroppo attorno alle ore 10 mentre era intento ad esaminare una cabina da gas, di fronte all’azienda Imab a Canavaccio di Urbino, è stato colto da malore (presumibilmente da una crisi cardiaca) e si è accasciato al suolo, a ridosso della cabina del gas sulla quale stava lavorando.

E’ stato notato a terra, già morto, da un autista di un corriere che stava passando sul posto. Scattato l’allarme, i sanitari del 118 subito accorsi non hanno potuto che costatarne il decesso. Sul posto anche i carabinieri per verificare se la morte fosse da attribuire a cause esterne. La salma è stata poi portata all’obitorio dell’ospedale di Urbino. "Siamo rattristati da questa notizia- dice il presidente di Marche Multiservizi Andrea Pierotti- il consiglio di amministrazione e azienda tutta si unisce al dolore della famiglia per la perdita di Giorgio, grande lavorare e persona stimata".

Bernardini lascia la moglie, una figlia e la mamma oltre a diversi parenti. Molto conosciuto, aveva tanti amici, partecipava alla vita associativa del paese di Apecchio (dalla Pro Loco all’Acursa, associazione per le rievocazioni storiche), gli piaceva la pesca (era impegnato in un campionato federale) ed era benvoluto da tutti. Ieri sera non era stata ancora fissata la data del funerale perché si attende la decisione della magistratura su un’eventuale autopsia.

am.pi.