‘San Benedetto’, si parte. Ma con l’ex lavanderia

L'impresa Mulazzani srl si aggiudica l'appalto per la riqualificazione della ex lavanderia dell'ospedale psichiatrico San Benedetto. L'intervento, finanziato con fondi europei, prevede la creazione di alloggi per studenti e la sistemazione delle aree circostanti. La corsa contro il tempo per rispettare i termini e non perdere il finanziamento è iniziata.

In attesa di capire chi vincerà l’appalto per la sistemazione di una parte del grande blocco del San Benedetto che dà su Corso XI Settembre, si parte con l’appalto della palazzina che una volta ospitava la lavanderia dell’ospedale psichiatrico, che dà sul retro del complesso, lungo via Massimi.

L’appalto per un totale di 726mila euro se lo è aggiudicato l’impresa Mulazzani srl che ha la sua base operativa in via Degli Abeti. Il ribasso è stato del 2,44 per cento sulla base d’asta.

La riqualificazione di questa parte dell’immobile, che è diviso dal San Benedetto dai giardini interni, porterà alla creazione di alloggi per studenti oltre la sistemazione delle aree di pertinenza. Tra il blocco della ex lavanderia e la biblioteca San Giovanni la cui entrata è lungo via Passeri, corre nel mezzo via Massimi. Tanto che era stato ipotizzato, nel corso del dibattito che aveva preceduto la destinazione finale, anche quello di usare quei locali in funzione proprio della biblioteca San Giovanni.

Il recupero avviene con i fondi europei e alla gara ha partecipato oltre alla Mulazzani anche l’impresa Felici che è stata poi esclusa per una questione relativa all’integrazione della documentazione.

Anche per questo appalto – e non è il solo – l’amministrazione pubblica e così l’impresa sono alle prese con una corsa contro il tempo, perché se non verranno rispettati i termini – 31 marzo del 2026 i collaudi – l’amministrazione perderà il finanziamento europeo.

L’impresa Mulazzani ha fatto sapere che farà partire i lavori nel più breve tempo possibile, una volta terminato l’allestimento del cantiere.