Sanità, Ricci all’attacco "L’unica cosa sicura: trasferimenti e disagi"

Festa Dem a Villa Fastiggi, dal sindaco bordate su ospedale e altro ad Acquaroli: "Visto che non riescono a rispettare i tempi che si sono dati, finirà male" .

Sanità, Ricci all’attacco  "L’unica cosa sicura:  trasferimenti e disagi"

Sanità, Ricci all’attacco "L’unica cosa sicura: trasferimenti e disagi"

Matteo Ricci passa velocemente dai temi nazionali, come il possibile ritorno all’elezione diretta per il presidente della Provincia, alla Festa dell’Unità di Villa Fastiggi che ha una limitata partecipazione al giovedì pomeriggio nonostante la presenza del sindaco, dell’assessore, enfant du pays, Andrea Nobili e del consigliere comunale Luca Di Dario.

La nuova linea del sindaco è ormai evidente, il nuovo nemico di Ricci appare il centro destra e la sua politica sanitaria: "Io avrei fatto altre cose rispetto ad Acquaroli: avrei mantenuto l’azienda sanitaria, avrei fatto la gara del progetto dell’ospedale da 620 posti letto che era già pronto. Avrei potenziato la Sanità del nord delle Marche perché gran parte della mobilità passiva viene dalla nostra provincia. Siccome chi sta male non guarda i confini e vanno a curarsi in Romagna e Lombardia. Il trend sanitario è sempre più peggiorato negli ultimi tre anni". Sembra la presa d’atto che aveva invece fatto tutto bene Ceriscioli, mentre qualcuno ha lavorato per farlo perdere. "Se tu non hai un progetto di eccellenza non vai lontano, ma era tale la voglia e la volontà di smontare tutto quello che si era fatto prima che alla fine il centro destra ci porterà davvero al quasi niente. E’ partita una foga ideologica – aggiunge il sindaco – chiara e visto che non riescono a rispettare quello che avevano promesso finirà male. Il dualismo Pesaro-Fano può solo portare ad un impoverimento totale. Dopo tre anni di governo è ora di prendersi le proprie responsabilità.".

Il sindaco mette insieme l’edilizia scolastica con quella ospedaliera: "Noi abbiamo realizzato negli ultimi anni la scuola più sostenibile d’Europa,la Brancati. E’ un lavoro che stiamo facendo anche all’Alighieri a Soria e a Santa Maria delle Fabbrecce". "Noi dobbiamo occuparci dell’edilizia scolastica e la Regione dell’edilizia sanitaria. Noi facciamo i traslochi scolastici e quindi sappiamo bene che se fai cose nuove devi fare traslochi. Ma non lo facciamo due anni prima – ribadisce Matteo Ricci – come la Regione intende fare con l’ospedale per creare anticipatamente dei disagi. La cosa assurda della Regione è che loro devono fare un ospedale nuovo sul quale sono in netto ritardo. E invece di andare avanti velocemente anticipano inutilmente i trasferimenti ed i disagi. Il Pd ha fatto bene a fare questo presidio di protesta e nel mese di ottobre e faremo un consiglio comunale monotematico sulla Sanità".

Il finale del sindaco oppositore della Regione è chiaro: "La situazione sanitaria è molto peggiorata in questi loro anni, aumenta la mobilità passiva e i medici vanno via. Sul nuovo ospedale devono andare spediti. Male anche turismo (caso Mancini) ed infrastrutture (Fano-Grosseto). Hanno ancora due anni, spero per le Marche che migliorino". Conclusione con sarcasmo.

Luigi Luminati