Scherma rinascimentale, la sfida

Ottanta atleti da tutta Italia tra oggi e domani a Urbino.

Scherma rinascimentale, la sfida

Scherma rinascimentale, la sfida

Il rumore di lame che s’incrociano torna a riecheggiare nel Pala Carneroli di Urbino, oggi e domani, con la nona edizione di “Scherma rinascimentale nella città ideale“, torneo di scherma antica organizzato dalla locale Sala d’arme “Aquila Gladriatrix“, patrocinato dal Comune di Urbino e da Pesaro capitale della cultura italiana 2024, valido per il Campionato italiano della disciplina (Hema). Ottanta atleti in pedana in ciascuna giornata, sei categorie e un torneo dedicato ai più piccoli schermidori, le “Giovani lame“, il vivaio dell’Aquila Gladiatrix: così sarà strutturato il fine settimana di gara, con incontri in programma dalle 9 alle 17 circa. Come sempre, la tappa avrà una certa rilevanza, essendo l’ultima del Campionato italiano, quindi decisiva per assegnare i vari titoli nazionali nei settori spada da lato e brocchiero (un piccolissimo scudo), sia open, sia femminile, striscia (la spada seicentesca) open e spada a due mani, sia open, sia femminile. In gara ci saranno pure i novizi, detti beginner, gli atleti in attività da meno di due anni, che in quest’occasione tireranno a propria volta con spade di metallo, la cui lama non è affilata, come i più esperti, invece che con armi di nylon, avendo gli organizzatori urbinati rimediato un numero maggiori di protezioni, così da garantirne la sicurezza. I partecipanti arriveranno principalmente dal centro nord, soprattutto Emilia-Romagna, Lazio, Toscana e Lombardia, ma ci saranno tre concorrenti anche dal sud. L’ingresso alle gare sarà libero e gratuito per chiunque volesse assistere.

n. p.