Giorgio Ubaldi, segretario del Pd di Urbino, applaude all’idea del presidente Giuseppe Paolini di aprire un ufficio della Provincia a Urbino. Lo fa con una nota dove lancia uno j’accuse all’Amministrazione comunale che aveva già aveva confermato l’apertura dopo il riconoscimento di città capoluogo.
"Bene fa il presidente Paolini a riaprire la sede della Provincia in Urbino. Com’era negli anni passati con altri presidenti da Ucchielli a Ricci. Poi l’avvento dell’attuale Amministrazione comunale ha visto scivolare a valle tuta una serie di servizi, dalla Camera di Commercio in avanti. E’ un segnale importante. Per il territorio innanzitutto. Dopo i maldestri tentativi di fusione prima con Tavoleto, e poi con Sassocorvaro, oggi possiamo ripensare ad un ruolo inclusivo di Urbino. Per risolvere i problemi dell’entroterra, che mai come oggi sono diventati pesanti, dall’ospedale alle infrastrutture, al dimensionamento scolastico, alla salvaguardia del suo territorio con l’ampliamento della zona di rispetto Unesco. Per valorizzare i nostri territori. Lo abbiamo messo al primo punto del programma del centro sinistra - prosegue Ubaldi -: federare i comuni dell’entroterra coinvolgendoli nelle proposte che avanzeremo tutti insieme a Regione o Stato. Per rappresentare le necessità di chi ancora ha voglia di vivere e lavorare in questi luoghi. Essere capoluogo deve servire a ritrovare quella energia politica e sociale che nel tempo ha fatto di Urbino un punto di riferimento per tutto il territorio. E’ sempre stato cosi e oggi ancor di più. Perché le cose si conquistano nel tempo, con le idee e i fatti. Non è una bandiera in più su un balcone che ci fa capoluogo ma la capacità di impegnarci per i cittadini e le loro necessità. Oggettivamente negli ultimi anni con questa amministrazione comunale l’abbiamo smarrita", conclude Ubaldi.
fra. pier.