BEATRICE GRASSELLI
Cronaca

Sicurezza e polemiche: "Va bene mettere le telecamere. Ma perché sono ancora spente?"

Il gruppo ‘Centrodestra per Vallefoglia’ mette in evidenza il mancato funzionamento degli occhi elettronici. L’amministrazione comunale prova a rassicurare: "Soltanto un problema tecnico e sarà presto risolto".

La telecamera di Montecchio ancora ‘bendata’

La telecamera di Montecchio ancora ‘bendata’

Gli occhi sulla città sono ancora chiusi. Ovvero sono già stati montati e ben visibili, ma non sarebbero ancora operativi: il gruppo consigliare ‘Centrodestra per Vallefoglia’ punta l’indice contro le quattro videocamere di sorveglianza, installate recentemente dal Comune a Montecchio e che, secondo la consigliera comunale Carla Nicolini, non sarebbero ancora entrate in funzione. Al centro della polemica le due videocamere collocate sul perimetro del piazzale Falcone e Borsellino, conosciuto ai più come il parcheggio del palazzetto dello Sport a Montecchio e altre due installate invece nei parchi urbani della città. "Va benissimo montare le videocamere nelle aree più frequentate del territorio e sulla loro utilità siamo d’accordo. Peccato che non siano ancora entrate in funzione – protesta Nicolini – . Sono tanti i cittadini che in questi giorni ci hanno chiesto spiegazioni sul perché le videocamere siano ancora coperte da un sacchetto nero, dimostrazione evidente della loro mancata operatività, e anche noi ci stiamo domandando che cosa non stia funzionando".

Sul piano amministrativo il procedimento per il via libera all’installazione, secondo quanto descritto in una nota dalla consigliera Nicolini, è stato approvato con delibera di giunta. L’intervento da parte del Comune, secondo quanto riferito dall’opposizione, sarebbe stato preceduto da una richiesta formale da parte della stazione dei Carabinieri di Montecchio. L’esecuzione dei lavori è poi stata affidata all’Unione Pian del Bruscolo, di cui il sindaco di Vallefoglia Palmiro Ucchielli è presidente, per un importo complessivo di circa 50mila euro. "Sul territorio i problemi per il disturbo alla quiete pubblica e il numero degli atti vandalici continuano a non diminuire – prosegue Carla Nicolini - . Se poi vengono aumentate le videocamere e non si fanno funzionare, non possiamo pensare che la situazione possa migliorare. Per questo – sostiene – oltre a confidare nell’operato delle forze dell’ordine, riteniamo necessario il ripristino del servizio estivo notturno della polizia locale e rinnoviamo al sindaco l’invito a dare inizio all’insediamento dei consigli di quartiere previsti dallo Statuto comunale. E’ fondamentale l’interagire fra cittadini e istituzioni per una buona convivenza civile".

Sulla vicenda, getta subito acqua sul fuoco l’amministrazione comunale. "Occorre risolvere un problema tecnico – fanno sapere gli uffici competenti – . Pertanto, a breve saranno funzionanti".