"Sindaci, stipendi inaccettabili". Aumenti: Sinistra italiana attacca

Sinistra Italiana Pesaro-Urbino entra a gamba tesa contro l’aumento di stipendi di sindaci e assessori che con il 2024 concludono...

"Sindaci, stipendi inaccettabili". Aumenti: Sinistra italiana attacca

"Sindaci, stipendi inaccettabili". Aumenti: Sinistra italiana attacca

Sinistra Italiana Pesaro-Urbino entra a gamba tesa contro l’aumento di stipendi di sindaci e assessori che con il 2024 concludono il loro percorso di crescita dopo il provvedimento nazionale del 2022. Dopo una serie di scatti infatti, da quest’anno, il sindaco di Pesaro percepirà uno stipendio lordo pari a 9.666 euro (1.600 euro in più rispetto agli 8.083 del 2023 e oltre il doppio dei 4.058 € del 2021). Stesso discorso per vicesindaco (da 5.819 euro ai 7.245 euro) e assessori (da 4.806 euro a 5.796 euro). "Questi aumenti rappresentano un ulteriore scollamento tra la politica e i cittadini di cui non si sente proprio la necessità" afferma Luigi Marini, referente di Sinistra Italiana Pesaro-Urbino, il quale sottolinea come, come, durante il governo Draghi nel 2022, Sinistra Italiana votò contro questo provvedimento.

"Quanto percepiranno adesso rappresenta uno schiaffo a tutte le cittadine e i cittadini che fanno fatica ad arrivare a fine mese, per questo chiederemo alla candidata o al candidato sindaco, alle assessore e agli assessori che sosterremo, ma anche alle altre coalizioni e candidati, di rinunciare agli aumenti, destinando la differenza a progetti come ad esempio potrebbero essere le politiche sociali del Comune così come chiediamo anche all’attuale giunta di a fare altrettanto".

Secondo Sinistra italiana "sarebbe un bel segnale simbolico, ma anche concreto, di rispetto e di vicinanza nei confronti di chi certe cifre le vede in quattro o cinque mensilità… se va bene". Viene da chiedersi come mai proprio ora questa uscita politica e non subito nel 2023: "Perché questo mese avviene l’ennesimo aumento, che a nostro avviso è inaccettabile. Non ne abbiamo ancora parlato con gli altri partiti – aggiunge ancora Marini – ma auspicando una futura coalizione di centro-sinistra vorremmo che ci fosse discontinuità sui temi rispetto all’attuale giunta e sul tavolo delle alleanze quella degli stipendi sarà una delle questioni che porremo".

t. b.