Solidarietà bipatisan per Boccanera: "Le minacce sempre da condannare"

A difesa del candidato in campo Bellucci, Nobili e Lanzi. E sabato prossimo un sit in del centrodestra

Solidarietà bipatisan per Boccanera: "Le minacce sempre da condannare"

Solidarietà bipatisan per Boccanera: "Le minacce sempre da condannare"

Testimonianze di solidarietà e vicinanza sono arrivate ad Andrea Boccanera, esponente del terzo settore pesarese, che ha denunciato di essere stato destinatario di offese e veleni dopo aver reso nota la propria scelta di candidarsi con i Civici Marche, nella coalizione di centrodestra con Marco Lanzi sindaco. E non solo. Proprio il centrodestra organizzerà, per sabato 27 aprile, un sit in piazzale Lazzarini, dalla mattina. Marco Lanzi è profondamente indignato per la mancanza di rispetto subita da Boccanera rispetto alla sua legittima scelta di candidarsi con chi meglio crede. Lanzi ha già espresso con forza la critica per la ricorrente forzatura dei limiti di par condicio, riscontrata nei giorni passati. Lanzi ha osservato che dopo 70 anni di governo ininterrotto, senza alternanza, quanto accaduto rende evidente come si possa perdere il giusto equilibrio nella percezione della propria forza. "Come spiegare altrimenti la litania di cui sentiamo continuamente fare testimonianza? – osserva Lanzi in una nota – La solita frase che più o meno dice: “lo sai che tanto il centro destra non vincerà mai e se ti schieri con loro non lavorerai più a Pesaro?. Ecco per rompere gli schemi e ridare aria laddove grava una cappa irrespirabile invitiamo i cittadini ad essere presenti in Piazza con noi". Il primo ad esprimere vicinanza a Boccanera è stato il consigliere regionale Giacomo Rossi, fondatore della lista civica “Civici Marche“. Poi Tomas Nobili, presidente del Centro servizi volontariato. "Le minacce vanno sempre condannate e chi le subisce ha il dovere di denunciarle alle autorità competenti, perché in un mondo normale ognuno è libero di candidarsi dove vuole per portare il proprio contributo – scrive Nobili –. Fermo restando questo, io personalmente credo molto nella rappresentanza del Terzo Settore in consiglio comunale. Indubbiamente è uno strumento aggiuntivo per rendere i servizi di welfare sempre più in linea con i bisogni delle persone. La mia candidatura prosegue ancora su questa linea, per il bene della nostra città. La storia della nostra amministrazione si basa sull’esperienza di figure, tra le altre, come Don Gaudiano, Secchiaroli e Tacchi che hanno messo sempre al centro la persona e non la ritengo assolutamente “una gestione orrenda”, anzi, noi dobbiamo continuare su questa linea, cercando di migliorare sempre e mantenendo alta l’attenzione sui nuovi bisogni". Ad esprimere piena solidarietà a Boccanera è anche il segretario dem Giampiero Bellucci,a nome del Pd comunale: "Candidarsi alle elezioni comunali e ricevere minacce non è rassicurante. Voglio mandare ad Andrea un messaggio di rispetto per la scelta fatta – scrive Bellucci –. Caro Andrea, apprezzo il lavoro sociale che stai portando avanti da diversi anni con Gulliver prima e ora con il progetto Utopia. Sono progetti che hai potuto sviluppare nella massima libertà e sostegno da parte della città e dell’Amministrazione comunale in primis. L’estate scorsa nell’area scoperta dell’Istituto alberghiero tantissime persone hanno visto che cosa tu e i tuoi collaboratori avete fatto. Allora non ho percepito questa distanza dall’amministrazione comunale, anzi ho visto vicinanza da parte di tutti, compresi i servizi sociali del Comune. In proposito, raccolgo stima e apprezzamento da parte delle Imprese sociali del Terzo Settore, delle Associazioni di volontariato, dalle realtà solidali presenti in città e da parte di tutti gli operatori e volontari, che da anni e quotidianamente si impegnano per rendere la città un punto di riferimento per la capacità di occuparsi delle persone più deboli. Adesso fai palesare che qualcuno ti farà pagare questa tua scelta di parte. Come segretario del PD, non mi sento chiamato in causa, ma mi rattristano le parole che oggi leggo sulla stampa in cui denunci di avere ricevuto insulti e minacce. Ti invito a denunciare e a fare nomi e cognomi, nel contempo ti esprimo pubblicamente vicinanza e solidarietà. Sono dalla parte di tutti coloro che in questa città sono vicini alle persone fragili e a coloro che come dici tu “votano e vogliono risposte”".

Solidea Vitali Rosati