Sommersi da insulti e accuse: "Aggressioni verbali continue. Ogni giorno diventa più difficile"

Stefano Ridolfi rappresenta gli infermieri del pronto soccorso: "Il personale è molto provato da questi episodi". Davide Del Fattore, Fp Cgil: "Fatti gravi che si ripetono". Da sinistra a destra, la condanna della politica.

Sommersi da insulti e accuse: "Aggressioni verbali continue. Ogni giorno diventa più difficile"

Sommersi da insulti e accuse: "Aggressioni verbali continue. Ogni giorno diventa più difficile"

Non poteva che essere unanime la condanna per l’episodio di aggressione avvenuto la scorsa notte ai danni di una infermiera al pronto soccorso di Pesaro. "Fatti di questo genere sono sempre più frequenti– dice il direttore generale dell’Ast, Nadia Storti –. Continueremo a mettere in campo ogni strumento possibile per creare un ambiente di sicurezza. Nel corso degli anni, sono state prese misure per contrastare l’insorgenza di questi fenomeni: al San Salvatore sono state installate telecamere, il pronto soccorso è dotato di una guardia armata 24ore su 24, attiva 7 giorni su 7 ed è stato collocato un pulsante per attivare le forze dell’ordine quando il personale necessita di aiuto". Parla di "condanna totale" per l’episodio di aggressione subìto dalla collega, Stefano Ridolfi, coordinatore degli infermieri del pronto soccorso del San Salvatore: "Oggi purtroppo viviamo una maggiore difficoltà con l’utenza che accede alla macchina sanitaria. Abbiamo sempre più a che fare con persone arrabbiate, che hanno difficoltà a trovare una risposta sanitaria e quindi sono sempre meno rispettosi di medici ed infermieri – dice –. Purtroppo il personale provato perché siamo sommersi da aggressioni verbali. Devo dire però che in questi anni sono stati fatti passi avanti per la sicurezza degli operatori da parte dell’Azienda". A sottolineare l’aumento di aggressioni verbali anche Davide Del Fattore, Fp Cgil Pesaro Urbino: "Deriva evidentemente da un clima di grande frustrazione da parte dei cittadini – dice – ma sono episodi gravissimi e non giustificati, che accadono sempre più spesso nei confronti di donne e nelle ore notturne".

Ha invece incontrato il direttore del pronto soccorso, Giancarlo Titolo, ieri mattina, il consigliere di Fratelli d’Italia, Nicola Baiocchi: "Ci siamo confrontati insieme sulle azioni da intraprendere per garantire la sicurezza degli operatori sanitari. Solleciterò la direzione generale dell’Ast a proseguire nelle azioni di tutela del personale. Questa ennesima aggressione è figlia, anche, di mancate azioni per garantire la sicurezza di questa zona cittadina". Sul tema interviene anche il vice presidente del Consiglio regionale, Andrea Biancani: "Oltre a lavorare in condizioni difficili a causa della carenza del personale, gli operatori sono sempre più costretti a subire anche aggressioni fisiche e verbali". A concludere Marta Ruggeri, coordinatrice provinciale del M5S: "In Consiglio regionale si è discussa la mia interrogazione sulle aggressioni al personale sanitario avvenute nel 2023 nella nostra regione e ho chiesto come intendano attuare l’Osservatorio regionale per la segnalazione di questi episodi di violenza. Non ho ricevuto risposte soddisfacenti, come succede fin troppo spesso".

Alice Muri