Stasera il Loreto prova a chiudere il conto. Coach Foglietti: "Siamo dove volevamo essere"

L'Italservice di Loreto cerca la promozione in serie B nazionale dopo la vittoria contro il Matelica. Foglietti punta sull'unità del team per raggiungere l'obiettivo.

Stasera il Loreto prova a chiudere il conto. Coach Foglietti: "Siamo dove volevamo essere"

Stasera il Loreto prova a chiudere il conto. Coach Foglietti: "Siamo dove volevamo essere"

La finale è dietro l’angolo e Loreto non vuole sbagliare. Dopo aver espugnato il campo del Matelica in garauno di semifinale, questa sera (ore 20.30 al PalaMegabox), l’Italservice di coach Foglietti ha l’occasione di staccare il biglietto per l’ultimo atto che mette in palio la promozione in serie B nazionale.

"Vorremmo evitare di tornare a Castelraimondo perché vincere là una seconda volta sarebbe una vera impresa – ammette il coach pesarese -. Spero che anche noi potremo contare stasera su un fattore campo simile al loro, con tanta gente e tanto rumore per sostenere i ragazzi: le partite di playoff sono sempre appassionanti, a prescindere dalla serie, quindi invito i pesaresi a venire a sostenerci: sono sicuro che si divertiranno".

La squadra di casa è al completo e anche Matelica dovrebbe aver recuperato l’argentino Mariani, il play-guardia che tiene in pugno le redini del gioco. Per fermarlo Foglietti punterà ancora su una staffetta: in garauno su di lui si sono alternati Cipriani, Tognacci e Battisti. A proposito di quest’ultimo, Loreto gli ha consegnato le chiavi del team e lui lo sta guidando al meglio: "Ha faticato all’inizio dell’anno ma adesso è tornato ad essere il giocatore che conoscevo ed è diventato una guida imprescindibile per noi".

Qualcosa è cambiato alla fine della regular-season perché quest’Italservice, che era stata costruita per vincere, ha rischiato di non riuscire nemmeno ad entrare nei Play-in Gold: "Abbiamo stentato a lungo nel trovare il nostro equilibrio – ammette il coach –, nonostante ci allenassimo sempre forte e con serietà. Ma una volta sistemate le gerarchie, tutti si sono messi a disposizione della squadra con un bell’atteggiamento e pur partendo con soli 2 punti abbiamo disputato una seconda fase straordinaria. Adesso siamo dove volevamo essere, consapevoli delle nostre potenzialità".

e.f.