Sul caso primaria ’Dezi’ ditta condannata a pagare

Adeguamento sismico e ritardi, il Comune di Colli al Metauro ha ’vinto’ il processo civile. Il sindaco Briganti: "Contenti di poter riavviare il cantiere".

Sul caso primaria ’Dezi’ ditta condannata a pagare

Sul caso primaria ’Dezi’ ditta condannata a pagare

Il Comune di Colli al Metauro ha ‘vinto’ il processo civile con la ditta a cui era stato appaltato l’adeguamento sismico della scuola primaria ‘Dezi’ di Saltara. Una causa scaturita dalla decisione assunta dall’amministrazione comunale ad agosto 2021 di risolvere il contratto, in considerazione dei grossi ritardi che si stavano accumulando sui lavori, iniziati nel 2019 e che avrebbero dovuto concludersi a fine giugno 2020.

L’impresa, a quel punto, avviò un contenzioso per ottenere dal Comune un risarcimento di oltre 400mila euro, che si è risolto solo in questi giorni, con la sentenza del Tribunale di Pesaro che ha giudicato legittimi i presupposti della risoluzione del contratto d’appalto per inadempimento e ha condannato la ditta a pagare i danni all’Ente locale che verranno quantificati in un separato procedimento. "Questa sentenza – dichiara il sindaco Pietro Briganti - è un primo, fondamentale, passo che testimonia il buon operato dell’amministrazione comunale e dell’ufficio tecnico, ai quali non può, senza dubbio, essere attribuita la responsabilità del rallentamento dei lavori nel plesso in questione". Lavori, che a tutt’oggi devono ancora concludersi, anzi ripartire, ma anche su questo fronte il primo cittadino ha buone notizie, perché la nuova gara d’appalto che si è resa necessaria è alle battute finali ed entro maggio è prevista la ripresa delle opere.

"Prosegue il nostro impegno per dare nuovamente avvio al cantiere e portare a termine l’adeguamento dell’edificio, per il benessere delle famiglie, degli alunni e dei loro insegnanti – conferma Briganti -. Nel mese di febbraio la Centrale Unica Di Committenza di Fano ha pubblicato la nuova gara per i lavori edili, alla quale sono seguiti sopralluoghi da parte di diverse imprese interessate a presentare un’offerta. Il termine ultimo per inoltrare le offerte è il 12 aprile e il 15 ci sarà l’apertura delle buste. Dopodiché è presumibile che entro un mese ci sia l’assegnazione dell’appalto e il conseguente inizio dei lavori".

Il primo cittadino conclude: "Siamo contenti di essere in procinto di riavviare il cantiere, perché l’attesa è durata diverso tempo. Auspichiamo che ad aggiudicarsi l’appalto sia una ditta seria, che possa terminare la riqualificazione e la messa in sicurezza dell’edificio nei tempi stabiliti di 9 mesi, perché si tratta di una scuola fondamentale per il nostro territorio e i nostri alunni".

Sandro Franceschetti