Sushi a scrocco e botte alle titolari che le inseguono

Due sorelle, con un neonato al seguito, e un uomo di 73 anni sono stati sorpresi a cenare a sbafo in un ristorante di Pesaro. Quando le titolari hanno chiesto di pagare, le due donne le hanno aggredite. Un intervento della polizia ha messo fine alla colluttazione.

Sushi a scrocco e botte alle titolari che le inseguono

Sushi a scrocco e botte alle titolari che le inseguono

Non solo sono fuggite senza pagare la cena di sushi, ma hanno anche aggredito le titolari del ristorante, prendendole per i capelli e spintonandole e pure preso a ceffoni un passante che aveva provato a dividerle. Due sorelle, di 32 e 22 anni, con un neonato al seguito e un uomo di 73 anni, sono il gruppo di scrocconi che l’altra sera, verso le 20, ha scatenato il parapiglia davanti al ristorante Wiky Sushi di via Ponchielli. Solo alla 32enne è stato contestato l’illecito amministrativo dell’ubriachezza molesta. Non avrebbero invece ancora sporto denuncia le vittime della cena a sbafo e dell’aggressione, le titolari del locale.

Quello che è certo è che, l’altra sera, quel tratto di strada tra via Ponchielli e via Scarlatti si è illuminato di luci blu. Sul posto, infatti, allertati da più testimoni della scena, si sono precipitati gli uomini della Volante, gli agenti della polizia municipale e anche una pattuglia dei carabinieri. Al centro della strada c’era un gruppo di persone.

Tutto è nato qualche minuto prima, quando le due sorelle, insieme col piccolo e il 73enne (che non dovrebbe essere un parente perchè ha un cognome diverso) sono usciti di corsa dal Wiky sushi. Avevano cenato, ma a sbafo. Appena le titolari del ristorante si sono accorte, si sono lanciate al loro inseguimento. Le hanno raggiunte e chiesto di saldare il conto. Ma per tutta risposta, le due donne le hanno aggredite prendendole per i capelli e a spinte. Un corpo a corpo, tra le grida e gli insulti, che ha attirato tutto il vicinato. Un passante si è buttato nella mischia per cercare di dividerle, invitandole a smettere anche per non mettere in pericolo e spaventare il neonato. Un intervento da paciere che gli è valso un ceffone da una delle due sorelle. Nel frattempo è arrivato uno squadrone interforze che ha messo fine a quella colluttazione. Che ora potrebbe arrivare in Tribunale.

e. ros.