‘Tali e Squali’ in campo. Loro hanno già vinto

Il Csi di Fano offre un'opportunità ai ragazzi delle comunità terapeutiche di Fenile e San Cesareo: partecipare al campionato di calcio a 5. Un'esperienza che aiuta a rialzarsi, aumentare l'autostima e responsabilizzare. Un progetto che unisce sport, legalità e vita.

‘Tali e Squali’ in campo. Loro hanno già vinto

‘Tali e Squali’ in campo. Loro hanno già vinto

Probabilmente non arriveranno primi in classifica ma il loro campionato lo hanno già vinto abbondantemente in partenza. Anche quest’anno, dopo le esperienze del 2019 e 2021, ad uno dei tre campionati provinciali di calcio a 5 Csi (quello in programma all’Alma Park di Fano), partecipa la formazione "Tali & Squali", composta dai ragazzi delle comunità terapeutiche di Fenile e San Cesareo gestite dalla Cooperativa Impresa Sociale Polo 9.

La squadra si è presentata ufficialmente nei giorni scorsi ed ha già iniziato gli allenamenti in vista dell’inizio del campionato anche se, come detto, il risultato passa decisamente in secondo piano.

La squadra è alla sua terza partecipazione dopo le esperienze nel calcio a 8 prima e nel calcio a 5 poi, ed è composta da 14 ragazzi di età compresa tra i 20 e i 45 anni che stanno affrontando un percorso di riabilitazione da dipendenze patologiche e comportamentali, non solo quelle più "famose" come alcol e droga ma anche quelle di nuova generazione come il gioco d’azzardo, internet, shopping compulsivo.

"In un momento storico nel quale la dipendenza sembra un fenomeno sociale silente – spiega la dottoressa Alessia Guidi, psicologa psicoterapeuta e responsabile della comunità ‘Nuove Dipendenze’ di Fano – il progetto sportivo "Tali e Squali" ha avvicinato le persone più fragili allo sport, alla legalità e alla vita, valorizzandola, accrescendo l’autostima e il senso di responsabilità". Interviene anche il presidente del Csi Marco Pagnetti: "Quando organizziamo qualsiasi tipo di manifestazione non ci limitiamo all’aspetto sportivo ma cerchiamo di offrire qualcosa in più. Sapere di essere d’aiuto a ragazzi che a fatica stanno cercando di rialzarsi è per noi motivo d’orgoglio e risponderemo sempre presente ad ogni richiesta che ci arriverà da associazioni e onlus che credono in noi".

b.t.