Ti sogno spesso anche quando il sole è alto in cielo

Un intenso sogno estivo porta la protagonista a condividere con il nonno defunto i momenti salienti della sua vita, tra lacrime e nostalgia.

Ti sogno spesso. Il sole è alto in cielo ed è estate. Credo fosse la tua stagione preferita, ti vantavi quando la tua pelle prendeva colore. Sei in mezzo a piante grasse sparse qua e là dentro piccoli vasi, sono quelle che amavi travasare per farne crescere di più grandi. Mi sorridi, ma non mi parli. Non puoi. Io mi incanto davanti a te e inizio a raccontarti la mia vita. Mi sono laureata e tra 90 giorni mi sposo. Ti scende una lacrima sul viso, ma continui a sorridermi. Provo a correre verso di te per abbracciarti, ma i miei piedi sono ancorati a terra, è impossibile muoverli. Tu puoi avvicinarti. Mi accarezzi i capelli e con sguardo tenero mi fai un cenno di approvazione. Ora la lacrima scende anche a me. Il vento soffia caldo sul terrazzo che si affaccia sul mare piatto e azzurro.

In lontananza ci sono minuscole barche a vela che percorrono il loro cammino come se nulla fosse, eppure, per me, il tempo è sospeso. Quattro anni da uno dei giorni più brutti della mia vita. Diluviava, non amavi la pioggia. Ero in macchina e ad un certo punto il telefono sussurra il peggior aggettivo che si possa mai associare ad un essere umano. In due secondi c’è stato un blackout. Un tempo indefinito per comprendere quelle parole. Uno schioccar di dita è bastato affinché tutto svanisse. Sei diventato un ricordo, che con nostalgia cullo nel cuore. Lunedì 24 febbraio 2020. Il cerchio della vita ci insegna che non bisogna mai sottovalutare il tempo: le lancette scorrono in modo bizzarro e a volte, in un millesimo di secondo tutto può cambiare e può finire. Non mi resta che sognarti ancora qui, accanto a me, mentre ti stringo sempre più forte e ti ripeto che ti voglio un bene infinito. "Nonno perché piangi?", -Perché voglio restare con te, ma devo tornare a lavorare…tu sei la gioia del nonno! -.

Asia D’Arcangelo