Tiro a volo, oro alla Coppa del Mondo per l’urbinate Davide Fedrigucci

L’atleta ha cominciato al massimo livello la stagione 2024 con un importante successo in India

Tiro a volo, oro alla Coppa del Mondo per l’urbinate Davide Fedrigucci

Tiro a volo, oro alla Coppa del Mondo per l’urbinate Davide Fedrigucci

Da Lima a Nuova Delhi, sempre con la stessa medaglia al collo: quella d’oro. Davide Fedrigucci, urbinate campione mondiale in carica di para trap categoria PT1, il tiro a volo per atleti disabili, ha cominciato la stagione 2024 vincendo la prima tappa della Coppa del Mondo, in India. È il suo primo successo nella competizione, dopo diversi tentativi, che fa ben sperare anche per il prosieguo della stagione, ricca di impegni internazionali.

"Spesso ero stato in finale nelle tappe di Coppa del mondo, però sono eventi particolari: se non ci arrivi nella condizione giusta, è difficile avere successo, può vincere chiunque – spiega il cinquantunenne, originario di Trasanni e residente a Gadana –. Era caldo, ma molto ventilato, quindi sono riuscito ad affrontare il meteo nonostante i miei problemi nel controllare la sudorazione, aiutandomi anche con uno spruzzino d’acqua. Inoltre ho gareggiato alle quattro di pomeriggio, molto meglio rispetto a chi è sceso in pedana a ora di pranzo per esigenze televisive".

Costretto in carrozzina da 22 anni a questa parte, dopo un incidente in moto che gli aveva causato una lesione alla vertebra D1, Fedrigucci scoprì il tiro a volo grazie a un amico e ora gareggia ad altissimi livelli, come tesserato del Tav San Martino di Rio Salso e portacolori del gruppo sportivo delle Fiamme oro. Il suo anno migliore, finora, è stato il 2023, in cui ha conquistato Mondiali, Campionati italiani e Gran premio europeo a Brno. Le tappe di Coppa del mondo gli erano però sempre sfuggite: "Il campo di gara era impegnativo e la visibilità non buona, mancando il classico telone verde a fare da sfondo per visualizzare meglio i piattelli – spiega –. Inoltre, i tracciatori avevano impostato degli schemi di lancio dei bersagli piuttosto difficili. In qualifica ho sparato bene, trovando anche un 25 su 25 nell’ultima serie di tiri e piazzandomi primo, mentre in finale sono sempre stato in testa di almeno due o tre piattelli colpiti. Mi ha fatto anche piacere che l’altro italiano in gara, Sandro Lecca, sia risalito fino al secondo posto". Nel resto del 2024 ci saranno altre due tappe di Coppa del mondo, ma bisognerà aspettare settembre, dato che le Olimpiadi e le Paralimpiadi (nel cui programma non è per ora inserita la specialità di Fedrigucci) hanno rivoluzionato il calendario.

Prima di quello, però, ci saranno le selezioni per la Nazionale in vista dei vari impegni, tra cui spiccano i Mondiali di Granada, a giugno: "La prossima settimana sarò a Milano per una prima gara di valutazione – spiega –. La selezione terrà conto anche dei risultati dei Campionati italiani di maggio e l’obiettivo è tornare al Mondiale".

Nicola Petricca