
Tombe infestate dai piccioni. Aspes: "Difficile debellarli"
Al cimitero centrale, molte tombe sono sommerse da escrementi di piccioni. I custodi hanno piantato un cartello con la scritta "non dare da mangiare ai pennuti" ma è poco per affrontare il problema. Sarebbe meglio pulire le tombe e cercare di mandare via i piccioni. Che è complicato. Dice Luca Pieri, presidente di Aspes che ha la gestione dei cimiteri: "Dobbiamo allontanare le comunità di colombi dal cimitero. Noi ci proviamo, mettendo degli aghi in varie zone dove i piccioni si riparano dalla pioggia ma al massimo si spostano di qualche metro però rimangono lì. Va fatta una campagna di contingentamento o di definitivo allontanamento dei pennuti dal cimitero. Come e quando farla va decisa da chi ha competenza in materia". Nel frattempo, molte famiglie protestano chiamando il giornale per la quotidiana stesa di escrementi sulle tombe dei loro cari, in particolare nella zona centrale, storica, vicino al monumento ai caduti.
Una signora al telefono ci ha detto: "Abbiamo chiesto tantissime volte di pulire le tombe e di trovare un modo per cacciare questi piccioni ma non abbiamo visto nessun cambiamento. E’ uno sconcio, non è dignitoso. Solo nel cimitero centrale c’è questo indecoroso spettacolo e nessuno sembra in grado di risolvere il problema. Il Comune deve garantire il decoro delle tombe invece così è una scena inguardabile". Senza riempire di spilli ogni fila di tombe, sarebbe più rapido ed economico chiamare dei falconieri (sono famosi quelli di Gradara) per risolvere il problema in meno di un mese. I rapaci sono i più efficaci nell’allontanare in maniera naturale i piccioni perché questi ne hanno terrore. Vengono utilizzati ovunque ci sia il problema dei piccioni e del guano che producono, capace di infestare superfici ed alimenti.
Al cimitero centrale ci sono alcuni custodi che accudiscono e tengono pulito l’intera area cimiteriale e non solo quella colpita dai piccioni. Per questo, è stato fissato il cartello con l’invito a non gettare molliche o cibo ai pennuti.
"Cercheremo di risolvere il problema – promette Luca Pieri – ricorrendo ai mezzi a disposizione. Capisco il disagio delle famiglie e non lo sottovalutiamo. In qualche modo, in tempi rapidi, non ci sarà più il guano dei piccioni ad infestare le tombe all’interno del cimitero centrale di Pesaro".