Torna a ’casa’ dopo 400 anni uno ’stipo’ dei Della Rovere

URBINO Lo stipo intarsiato (foto) di Francesco Maria II Della Rovere entra nella collezion...

Torna a ’casa’ dopo 400 anni  uno ’stipo’ dei  Della Rovere

Torna a ’casa’ dopo 400 anni uno ’stipo’ dei Della Rovere

Lo stipo intarsiato (foto) di Francesco Maria II Della Rovere entra nella collezione di Palazzo Ducale. Il prezioso mobile, che era già esposto nel Camerino dorato o Sala del re d’Inghilterra, dove rimarrà, è stato acquistato dalla Galleria nazionale delle Marche grazie al Ministero della Cultura e alla Direzione generale musei italiani. Lo stipo fa parte di un gruppo di arredi commissionati da Francesco Maria II, ultimo duca di Urbino, tra il 1596 e il 1599 (quattro stipi, detti anche monetieri, scrittoi o studioli, e un tavolo). È decorato "a cerquate", con intarsi in avorio incisi su fondo d’ebano, che richiamano l’emblema della casata dei Della Rovere, e compare in una nota del 1599 in cui il duca registra i pagamenti per mobili di questo tipo all’ebanista Maestro Giorgio Tedesco e all’intagliatore di avorio Giorgio Lupi. Francesco Maria II (il figlio Federico Ubaldo era morto nel 1623) lasciò il proprio corredo alla nipote Vittoria Della Rovere che, una volta diventata granduchessa di Toscana, lo portò a Palazzo Pitti di Firenze. L’opera è esposta assieme all’inginocchiatoio che Vittoria fece costruire scomponendo due degli altri tre stipi del corredo. Nel 2023, la Sala del re d’Inghilterra ha anche ospitato per 10 mesi la credenza che costituiva la parte inferiore dello studiolo.

n.p.