Torna la rappresentazione della Turba, il programma della settimana santa

Per il presidente della rievocazione della Passione di Cristo, è l’appuntamento più importante dell’anno.

Si avvicinano giorni intensi per Cantiano: il culmine sarà la Turba di venerdì 29 marzo, secolare e suggestiva rappresentazione della Passione del Cristo. Come di consueto i programmi della Quaresima organizzati dall’associazione La Turba presieduta da Maurizio Tanfulli sono ricchi e particolarmente attesi, come la sera di venerdì 22 marzo quando i Cantori del Miserere di Gubbio (ore 20.30) intoneranno in vari luoghi del paese l’antico e struggente canto di pentimento. Oppure sabato 23 quando verrà riproposta la processione storica (ore 21) con i personaggi dell’antico e nuovo testamento accompagnati dalle confraternite delle città di Cagli, Gubbio e Pergola. Una serata che si annuncia spettacolare che dà la misura dello spessore culturale di un territorio e delle potenzialità che possono svilupparsi quando si uniscono le forze. Prima della Turba, altro momento di grande valenza. Mercoledì 27 marzo alle ore 18 nell’atrio della scuola primaria spazio a "Gesù a processo", saggio conclusivo del laboratorio teatrale "Turba 2024" su elaborazione dei testi del copione Turba. Protagonisti gli alunni e le alunne della scuola secondaria di primo grado di Cantiano sotto la regia di Francesco Brunori. Tornando all’appuntamento clou della settimana santa cantianese, queste le parole del presidente dell’associazione Tanfulli: "Passano gli anni, ma la Turba rimane un punto fermo nel rappresentare la Passione di Cristo all’interno della tradizione italiana".

am. pi.