Torna la tradizione. Benedizione degli animali. Oggi tutti sul San Bartolo

La cerimonia si terrà a Casteldimezzo dopo qualche anno di sospensione. Poi una passeggiata in compagnia di asini e cavalli dei maneggi.

Torna la tradizione. Benedizione degli animali. Oggi tutti sul San Bartolo

Torna la tradizione. Benedizione degli animali. Oggi tutti sul San Bartolo

Dopo qualche anno di sospensione, la tradizionale benedizione degli animali in occasione della festa di Sant’Antonio Abate torna sul San Bartolo. La cerimonia si terrà oggi a Casteldimezzo, nella piazzetta antistante la chiesa del Santissimo Crocefisso, che conserva il ‘Crocifisso venuto dal mare’, testimone di una delle più affascinanti storie del San Bartolo, risalente agli inizi del Cinquecento. I partecipanti sono attesi alle 10.30 per la registrazione degli animali e un breve sunto della storia della festa di Sant’Antonio Abate e del significato storico e religioso della benedizione degli animali. Alle 11 si svolgerà la benedizione, celebrata da don Daniele Federici. Chi vuole può portare del pane da farsi benedire. Poi la cerimonia si chiuderà con una camminata lungo Strada Rive di Casteldimezzo (durata circa un’ora; 3,5 km), in compagnia degli asini e dei cavalli dei maneggi del parco. "Tra gli obiettivi dell’attuale consiglio direttivo – spiega il presidente dell’Ente parco Silvano Leva -, prioritario è il recupero della storia e della cultura passata del parco, come strumento per ricreare una identità collettiva, condivisa sia da chi nel parco è cresciuto sia da chi ha scelto recentemente di viverci". "Il San Bartolo, in passato, era la casa di contadini, pescatori e selcini – spiega Santino Ciuffolini, consigliere dell’Ente parco – è quindi naturale che proprio qui si celebri una tradizionale cerimonia della cultura contadina".

l. d.