Un murales per sognare

L’artista cagliese Mesh e la comunità Acquaviva insieme per dare speranza

Un murales per sognare

Un murales per sognare

Nella settimana cagliese di Pesaro Capitale della Cultura, all’ingresso della struttura per ragazzi con disagio psichico una grande opera dell’artista Mesh realizzata assieme al territorio "Vietato perdere la speranza", recita così il murales inaugurato alla Comunità Acquaviva di Cagli. Un imperativo messo nero su bianco per tutti coloro che d’ora in avanti metteranno piede nella struttura per minorenni con disagio mentale, che siano ospiti stessi della comunità, i loro parenti o semplici visitatori. Un murales ideato e realizzato dai ragazzi stessi della Comunità sotto la sapiente guida dell’artista cagliese Mesh: "E’ stato davvero bello come ognuno abbia liberato la propria creatività e si sia sentito parte di quest’opera". Oltre a loro però il bello è stato vedere come abbiano partecipato tante altre persone e ragazzi del territorio. "Inaugurare il murales è stato qualcosa di veramente ed incredibilmente emozionante – sottolinea entusiasta la direttora della struttura Lucia Micheli -. Ancora grazie all’incredibile forza, passione, rispetto e professionalità che i nostri educatori esprimono ogni giorno e un grazie a tutti coloro che hanno condiviso con noi questa giornata di festa con la vice sindaca Benilde Marini e l’assessore ai Servizi Sociali Simona Palazzetti, ai nostri fratelli di Casa Lucia e amici della Comunità La Casa sull’Albero e Luoghi comuni". La Comunità Acquaviva da vent’anni accoglie giovani con disagio psichico dai 9 ai 18 anni.

l.d.