Una notte per spiegare la ricerca. Anche Uniurb aderisce a ’Sharper’

Promossa dall’Unione europea, consentirà di mostrare il lavoro fatto in ateneo e in laboratorio . Appuntamento il 27 settembre.

Una notte per spiegare la ricerca. Anche Uniurb aderisce a ’Sharper’

Bogliolo, il rettore Calcagnini e Musso

Anche l’Università di Urbino parteciperà venerdì 27 settembre a ‘Sharper’, la Notte Europea dei Ricercatori, iniziativa sostenuta dalla Commissione europea. Il programma di Urbino, una delle 15 città italiane coinvolte, prevede spettacoli, concerti, talk, dimostrazioni, mostre, visite guidate, laboratori e conferenze. "Quest’appuntamento, a cui il nostro Ateneo dà un significativo contributo – ha detto il rettore, Giorgio Calcagnini – è la più grande occasione internazionale di divulgazione del lavoro dei ricercatori e delle ricercatrici. È importante che l’opinione pubblica conosca e comprenda ciò che si fa nei laboratori e nelle università, anche per dare il giusto riconoscimento a chi pone le basi della conoscenza".

Ha aggiunto il prorettore alla Terza missione, Fabio Musso: "Verrà spiegato quanto la ricerca sia importante per la società civile usando un linguaggio comprensibile a tutti, stimolando la curiosità e facendo vedere anche i risvolti divertenti delle scoperte scientifiche". Si inizierà con un concerto del Coro 1506 per poi proseguire con circa 70 iniziative dedicate alla ricerca. Tra queste ‘La grammatica della fantasia’, ‘Sfida all’Intelligenza Artificiale’, ‘Dal Marketing al neuromarketing: la forza delle neuroscienze’ e ‘Il viaggio nella tutela della biodiversità’. Saranno coinvolte anche le scuole di ogni ordine e grado. Il programma completo è su sharper-night.it/urbino/. Ha concluso il coordinatore di Sharper, professor Alessandro Bogliolo: "I protagonisti saranno tutti coloro che decideranno di lasciarsi coinvolgere dagli spettacoli, dalle dimostrazioni, dalle sfide e dai giochi. È un’occasione preziosa per apprezzare le tante sfaccettature della scienza e dello studio".

g. v.