Vecchio palas e polemiche: "Inaugurano coi lavori in corso. E non hanno ancora l’agibilità"

Giulia Marchionni (centrodestra): "Corsa febbrile per accontentare Ricci dopo i disastri. Lunedì la commissione di vigilanza dovrà decidere se dare l’ok, come fanno a esserne sicuri?". .

Vecchio palas e polemiche: "Inaugurano coi lavori in corso. E non hanno ancora l’agibilità"

Vecchio palas e polemiche: "Inaugurano coi lavori in corso. E non hanno ancora l’agibilità"

Il 29 febbraio si inaugura l’auditorium Scavolini. L’assessore Riccardo Pozzi ha parlato di "traguardo raggiunto". Non è d’accordo la consigliera comunale di centrodestra, Giulia Marchionni. "I costi triplicati, passati da 3,6 milioni a oltre 10 milioni e gli 8 anni di annunci e mezze verità – osserva – sono i numeri di un disastro e non certamente di un traguardo, come l’assessore vorrebbe farci credere". Dell’intervista all’assessore ai lavori pubblici, apparsa ieri sul Carlino, Marchionni però condivide un passaggio: "Ero fisicamente accanto all’assessore Pozzi nel momento in cui il sindaco Ricci ha annunciato pubblicamente l’apertura dell’Auditorium per il 29 febbraio e ho sudato freddo esattamente come ha dichiarato lui". La consigliera rievoca quel momento: "E’ stato durante gli Stati Generali del turismo dello scorso ottobre. A Pozzi va riconosciuta l’onestà intellettuale di averlo riconosciuto".

Guardiamo ai fatti di oggi: alla fine la data verrà rispettata.

"Sono come San Tommaso: fino a quando non vedrò le carte, non ci credo. Penso, invece, che hanno organizzato un’inaugurazione frettolosa con il cantiere ancora in essere".

Perché dice questo?

"Quella prevista per il 29 è un’inaugurazione che ha il sapore del déjà-vu: ve la ricordate l’inaugurazione della piscina di via Togliatti che aprì le sue porte a 300 persone nel gennaio 2018 con la piscina senz’acqua?".

L’assessore ha confermato di avere le carte in regola.

"Mi chiedo però come fa a sapere che avrà l’agibilità della commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo in tempo per inaugurare l’Auditorium 12 ore dopo". Cioè?

"La commissione preposta ad autorizzare l’apertura al pubblico si riunirà il 28 febbraio, vigilia dell’inaugurazione. Ebbene com’è possibile che l’amministrazione comunale di Pesaro dia per scontato l’ok? Crede di essere “supra legem”?".

L’inaugurazione sembra tutt’altro che frettolosa: a detta dell’assessore Pozzi ci sarà uno spettacolo di visual design a cui potranno assistere oltre mille persone. E il giorno dopo, l’auditorium Scavolini, ospiterà una festa popolare per dare la cittadinanza onoraria a Pecco Bagnaia.

"Hanno cambiato idea: era al Rossini. Fin dall’inizio ho pensato che sarebbe stato meglio farla all’Auditorium. Tanto che l’ho anche detto in Consiglio comunale, visto che la presunta fine del cantiere è vicina. Ebbene: è stata l’unica proposta da me fatta in questi anni di consiliatura ad aver avuto un giusto riscontro".

Perché?

"Semplice: è una ottima idea. Ma lo sa perché si corre così dopo 8 anni? Questa fretta serve solo per non dover smentire l’ennesimo annuncio del sindaco, come se questa data fosse una rivincita dopo le figuracce e le promesse a vuoto fatte in questi anni proprio sul vecchio palazzetto".

Solidea Vitali Rosati