Sono partiti i lavori alla biblioteca Oliveriana in via Mazza, nel cuore del centro storico. Piazzata anche una grande gru che ha occupato tutta la strada, bloccando la viabilità. E proprio il braccio della gru è al centro di una lettera che gli abitanti hanno inviato al sindaco. Scrivono i residenti di via Mazza: "Caro Sindaco, ha visto la gru in via Mazza? Che impressione le ha fatto? È venuto qualche dubbio? Sentita qualche preoccupazione? I residenti in via Mazza e dintorni sono rimasti allibiti. Una gru altissima incombe sul centro storico sfiorando tetti e facciate. È evidente che si è creata una situazione di grave rischio, un oggetto pesante tonnellate che gira a sfioro sulle teste dei residenti. Caro Sindaco lei è tranquillo? Ha la garanzia che niente di male può succedere a persone e cose? Sono tranquilli i vigili del fuoco? La Protezione civile? La Procura della Repubblica? E chi altro. Noi di via Mazza siamo invece preoccupatissimi per il pericolo che siamo costretti a correre da oggi fino al 2025 e poi. È evidente caro Sindaco che lei e i suoi collaboratori non vi siete resi conto dei pericoli a cui andavate incontro, altrimenti non mettevate la gente in queste condizioni".
La risposta arriva dalla responsabile del cantiere – l’appalto è dell’impresa Lancia –, Isabella Tanfani. "Non c’era altra possobilità se si vogliono eseguire i lavori perché non si poteva mettere all’interno del cortile dell’Oliveriana visto che sotto ci sono vuoti e crolli. Ne abbiamo discusso in varie sedi ma non c’erano alternative. Comunque possono stare tutti tranquilli perché la gru è dotata anche di un sistema d’allarme".