Violenza sulle donne, è ora di dire basta!

Aumentano le vittime di abusi e maltrattamenti che a volte sfociano nell’omicidio. Ma il cambiamento deve partire da noi

Violenza sulle donne, è ora di dire basta!

Violenza sulle donne, è ora di dire basta!

Milioni di donne ogni anno vengono private della loro libertà, è il momento di dare uno stop! Ad oggi il numero di donne che hanno subito violenza fisica sono 1 milione 517mila, le vittime di violenza sessuale sono 1 milione e 369mila, le donne che hanno subito stupri o tentati stupri sono 246mila, di cui 136mila stupri e circa 163mila tentati stupri. Com’è possibile che siano così tanti? Vi sembra giusto che milioni di donne debbano soffrire di questi abusi?

Le donne vengono trattate senza rispetto come qualsiasi oggetto di cui si può fare ciò che si vuole, senza alcun contegno. E’ inaccettabile che una donna non possa camminare per strada senza un minimo di preoccupazione oppure non possa avere il diritto di prendere decisioni perché le viene impedito dal suo ex compagno o partner attuale; com’è successo a Giulia Tramontano, una donna di soli 29 anni uccisa con 37 coltellate, dal suo compagno, mentre era incinta di sette mesi. La 29enne aveva scoperto che il suo fidanzato aveva una relazione con un’altra donna, così il 30enne avrebbe deciso di ucciderla, di disfarsi del corpo e di inscenare una sua fuga da casa.

Nella Costituzione Italiana sono già presenti delle leggi per tutelare le donne da queste violenze, ad esempio la legge n. 168 “Disposizioni per il contrasto della violenza sulle donne e della violenza domestica” ha come obiettivo quello di rendere più efficace la protezione preventiva, rafforzando le misure contro la reiterazione dei reati a danno delle donne e inasprendo le pene nei confronti dei recidivi. Esistono anche veri e propri centri di accoglienza per le donne vittime di violenza, uno di questi è presente proprio qui a Pesaro, si trova nel centro storico. Si occupa di sensibilizzazione, informazione, formazione, accoglienza, consulenza e sostegno a favore di donne vittime di maltrattamenti, violenze e abusi. Però, nonostante tutto, il maggior cambiamento deve avvenire nella coscienza di ognuno di noi, dove deve maturare il principio che tutti abbiamo lo stesso valore e che tra uomini e donne non esiste differenza di potere. Cari uomini, non accettiamo più scuse, è ora di fermarsi.

Classe II F