Vis e Recanatese, gli opposti si incontrano. Oggi i biancorossi vogliono confermarsi

Derby interessante al Tubaldi tra due squadre in differente forma: quella di Banchieri in stato di grazia e i padroni di casa in crisi nera .

Vis e Recanatese, gli opposti si incontrano. Oggi i biancorossi vogliono confermarsi

Vis e Recanatese, gli opposti si incontrano. Oggi i biancorossi vogliono confermarsi

Sembrano due treni lanciati in direzioni opposte Vis e Recanatese. L’uno verse mete sicure, l’altro nell’ignoto. Sembrano. Così dicono i numeri: i leopardiani, che alla 16^ giornata erano settimi in classifica e vantavano un + 7 sui biancorossi, hanno raccolto la miseria di un punto nelle ultime 11 gare, incassato vagonate di gol e sono precipitati al 18° posto. I ragazzi di Banchieri, di contro, hanno perso una sola volta nelle ultime 13, vinto due delle ultime tre e oggi vantano un + 8 sui giallorossi. Crisi nera contro stato di grazia, crollo mentale contro convinzione. Testimoniato anche dalla vena dei bomber: Karlsson e Pucciarelli on fire, Sbaffo e Melchiorri in astinenza.

Messa così, non c’è partita. Ma Banchieri ha già ammonito: il passato bello è una dolce carezza ma è il ricordo degli schiaffi che alimenta la rabbia agonistica. E la Vis fino a un paio di mesi fa ne aveva subiti parecchi. Servirà anche buona memoria stasera: ricordare cioè che dall’altra parte ci sono ragazzi smarriti sì ma di talento, che hanno mostrato grandi cose all’andata. E potrebbero ritrovarsi di colpo. Specie ora che hanno tagliato il cordone ombelicale con Giovanni Pagliari per affidarsi al nuovo mister Giacomo Filippi, oggi al debutto casalingo dopo il ko di Arezzo.

La Vis avrà spazi a disposizione, certo, perché la natura e la struttura della Recanatese restano quelle. Ma dovrà mantenere la sua solida base di umiltà, i suoi equilibri, mettere in conto qualche criticità e colpire al momento giusto. Squalificato Tonucci, sarà probabilmente Rossoni a far coppia con Zagnoni. In avanti, l’unico ballottaggio appare quello tra Nicastro e Mamona. Sempreché Banchieri non serbi qualche sorpresa. La Vis avrà anche un buon numero di tifosi al seguito: quasi 200 quelli iscritti alla chiusura di ieri.

"Dobbiamo convincerci che siamo una squadra competitiva", ha detto sull’altra sponda Filippi provando a caricare i suoi e l’ambiente. Si profila una Recanatese ridisegnata, con Melchiorri unica punta. Tra gli assenti, l’ex Egharevba. Si gioca il derby numero 28. Precedenti con leggera prevalenza vissina: 10 vittorie contro 9 e 8 pareggi in campionato. Al Tubaldi la Vis ha vinto 3 volte, ultima lo 0-4 (un numero che ricorre) del 2017-18, regnante Riolfo. In aggiunta, il blitz di ottobre in Coppa Italia (1-3). Successo vissino anche all’andata (1-0), grazie al gol di Da Pozzo. Una gioia che era rimasta isolata al Benelli fino alla clamorosa quaterna inflitta al Pescara.

Così in campo (ore 18,30). Recanatese (3-4-2-1): Meli; Peretti, Ferrante, Shiba; Raimo, Fiorini, Morrone, Longobardi; Sbaffo, Carpani; Melchiorri. All. Filippi. A disp. Mascolo, Veltri, Prisco, Raparo, Pelamatti, Ferretti, Lipari, Guidobaldi, Mazia, Ahmetaj, Tiberi.

Vis Pesaro (4-3-2-1): Neri F.; Mattioli, Rossoni, Zagnoni, Neri G.M.; Iervolino, Di Paola, Rossetti; Karlsson, Pucciarelli; Nicastro (Mamona). All. Banchieri. A disp. Mariani, Polverino, Ceccacci, Nina, Pecile, Obi, Peixoto, Loru, Molina, Valdifiori, Gulli, Da Pozzo, De Vries, Kemayou.

Arbitro: Luongo di Napoli.