Vis: Rossetti da ex contro il Rimini: "Ci teniamo come i nostri tifosi"

Il centrocampista guarda al derby: "Loro attraversano un ottimo momento, i numeri dicono che tutto funziona"

Vis: Rossetti da ex contro il Rimini: "Ci teniamo come i nostri tifosi"

Vis: Rossetti da ex contro il Rimini: "Ci teniamo come i nostri tifosi"

Matteo Rossetti, 25 anni, da Saluzzo, 138 presenze e un gol tra i professionisti (comprese 22 gare in B), è l’ex di Vis-Rimini in programma domenica al Benelli (ore 20,45).

Matteo, telefono caldo prima del derby?

"No, anzi. Non ho sentito nessuno da Rimini, anche perché sono rimasti in pochi della scorsa stagione".

Che Rimini si troverà di fronte la Vis?

"Buona squadra, ben allenata. Hanno vinto a Cesena in coppa, e quella è una piazza comunque difficilissima. Attraversano un ottimo momento. Non erano partiti bene, ma ci sta, avendo rivoluzionato l’organico".

C’è qualcuno in particolare da tenere d’occhio?

"Quando una squadra gioca bene, prende pochi gol e segna, vuol dire che ogni reparto funziona".

Undici presenze con la Vis, tanta panchina. Quarta partita da titolare e vittoria. Lucca può essere una svolta anche per te?

"Spero di sì, perché finora ho avuto poca continuità. L’importante è credere nel lavoro quotidiano e farsi trovare pronti".

Il nuovo centrocampo a tre sembra adattarsi meglio alle tue caratteristiche.

"E’ oggettivo, visto che quasi sempre ho fatto la mezzala sinistra con quel modulo. Ma mi trovavo bene anche giocando a due".

Dall’alto del tuo 1,91, è lecito attendersi qualche gol, magari di testa. O l’esclusiva è di Sylla?

"Ci lavoro quotidianamente, con l’Entella ci sono andato vicino (palo, ndr). Prima o poi arriverà, spero alla prossima. Ma prima di tutto viene la squadra".

Cosa ha detto la partita di Lucca?

"Che abbiamo giocato un ottimo primo tempo, con un’impronta precisa sia di gioco che caratteriale. E che il secondo è stato più di sofferenza. Ma devo dire che in ogni partita, a parte Cesena, abbiamo fatto la prestazione".

Piemontese come Banchieri. C’entra qualcosa col tuo arrivo a Pesaro?

"No, non conoscevo il mister. E’ successo tutto in fretta, all’ultimo giorno di mercato. Dovevo andar via da Bari (società di appartenenza fino al giugno scorso, ndr), si è fatta avanti la Vis. Ho sentito l’interesse forte di questa società".

Un anno di contratto più uno di opzione. Discorsi per l’eventuale rinnovo?

"E’ presto. Prima devo dimostrare di meritarlo".

Come ti trovi con Banchieri?

"Bene, ha le sue idee, sa trasmettere la giusta carica. E infatti la nostra squadra produce energia fino all’ultimo minuto".

Dipendono anche da questo i crampi delle ultime giornate? "E’ un fatto casuale. A livello fisico stiamo bene, la squadra corre molto".

Come ti trovi a Pesaro?

"Benissimo, a cominciare dal rapporto coi tifosi. Ci hanno sempre trasmesso carica, anche quando i risultati non arrivavano. Idem per lo spogliatoio. Quanto alla città, è molto bella da vivere".

Una promessa ai tifosi in vista di un derby molto sentito.

"Grande attaccamento alla maglia, voglia di portare punti. Sappiamo quanto ci tengono. E noi daremo tutto".