"Volevamo donazioni, non manovre elettorali"

Il Comitato cittadino di Fossombrone critica la politica per aver trasformato una presentazione di donazioni in una passerella elettorale. Chiedono la riapertura dell'ex-ospedale promessa dal governo regionale.

"Volevamo donazioni, non manovre elettorali"

"Volevamo donazioni, non manovre elettorali"

"Doveva essere la presentazione di alcune donazioni all’ex-ospedale, invece è diventata una passerella politica". Le critiche sono del Comitato dei cittadini che rivogliono l’ospedale. Il tema è una conferenza stampa che c’è stata giorni fa nella struttura forsempronese. Scrive il Comitato: "Il 15 febbraio scorso chi si aspettava la presentazione delle donazioni è rimasto deluso: di quello spazio si è appropriata la politica per parlare d’altro. Al posto degli sponsor e di Daniele Bartolini, del Comitato Pro Ospedale, abbiamo dovuto ascoltare il sindaco Berloni, l’assessore regionale alla sanità Saltamartini, l’assessore alle infrastrutture Baldelli e anche l’onorevole Baldelli, fratello di quest’ultimo".

Ma perché proprio a Fossombrone?, si chiede il Comitato.

La risposta è semplice: "La promessa di riaprire – riprende la nota – i piccoli ospedali non è stata mantenuta, e la sensazione è di assistere a manovre a sostegno della campagna elettorale. Come dimenticare le dichiarazioni fatte proprio davanti all’ex-ospedale di Fossombrone dalla presidente Meloni e dal presidente Acquaroli, quando parlavano di cittadini di serie A e di serie B? Ebbene, qui a Fossombrone stiamo giocando ancora nella serie minore. Non ci hanno convinto le spiegazioni della direttrice Storti per le quali Fossombrone, i cui accessi al Punto di promo intervento erano doppi rispetto a Pergola, dovrebbe esserne oggi la succursale. Come non comprendiamo come il nostro ex-ospedale potrebbe essere di sollievo agli intasamenti di Urbino e Fano e invece non lo é. La compagine politica che ha presenziato è la stessa che ha permesso la riapertura di Cingoli (ex sindaco Saltamartini), che al punto di primo intervento vedeva solo 3.500 accessi annui, quando Fossombrone ne faceva ben 9.500. Inoltre l’assessore Baldelli ha promesso per Fossombrone 4,5 milioni, ma non ha spiegato perché e in base a quali criteri per Pergola ne abbia stanziati ben 30. Eppure l’ospedale di Pergola, che nel 2015 aveva avuto ben 7.700 accessi, lo scorso anno ne ha avuti solo 4.500". Infine: "Chiediamo che Fossombrone riscuota ciò che gli è stato promesso dall’attuale governo regionale: la riapertura dell’ospedale".

a.b.