Vuelle Bisogna ritrovare lo spirito del Forum

La vittoria sul campo dell’Armani all’andata resta l’unica impresa spavalda di un gruppo che col tempo ha perso smalto e fiducia

Vuelle Bisogna ritrovare lo spirito del Forum

Vuelle Bisogna ritrovare lo spirito del Forum

Era la quinta di campionato e la Vuelle viaggiava con un ruolino di una vinta e tre perse. Dopo il rovescio casalingo con Scafati, vittoria gettata al vento ai supplementari, nessuno si aspettava l’exploit al Forum. E invece la squadra di Buscaglia lanciò uno squillo inatteso, l’unico onestamente finora, che lasciava presagire un risveglio. E’ stato invece il classico fuoco di paglia, probabilmente snobbati da Messina che mise in atto un turnover esagerato lasciando fuori alcuni dei suoi big per farli rifiatare in vista degli impegni di Eurolega. Se si va a rivedere lo score di quella partita (82-90 il finale) saltano all’occhio i sei uomini in doppia cifra: spicca la miglior prestazione di McCallum in maglia biancorossa (11 punti con 5/11 al tiro), che però non c’è più; un’ottima prova di Bamforth (15 punti, con 6/8 al tiro) che rientra dopo tre settimane ai box; un Bluiett concreto (11 punti anche per lui, con 4/7 al tiro) spesso desaparecido; un efficace Mazzola, con 10 punti in 20’; un grande Ford, con una doppia doppia da 13 punti e 13 rimbalzi, che ogni tanto comunque si segnala per discrete prove ed uno strepitoso Totè (segnò 20 punti col 60% al tiro) che invece oggi sembra un po’ perso nei suoi tormenti. Tutti, comunque, fecero la loro parte, compresi Tambone e Visconti, anche se più in ombra nel tabellino. Non c’era ancora Mockevicius, mentre Schilling aveva già lasciato Pesaro, per cui quel successo fu conquistato con quattro stranieri.

Cosa rimane oggi di quello spirito che animò l’impresa compiuta al Forum? Speriamo ancora qualcosa, perché la sensazione è che col passare dei mesi la squadra abbia perso fiducia nei propri mezzi che, seppur limitati, esistono. Gli italiani soprattutto, che erano la spina dorsale e l’anima del gruppo, sono in calo mentre l’arrivo di Cinciarini ha dato la scossa solo nella prima partita giocata in biancorosso. Peccato che McDuffie non sia ancora disponibile perché avere una ’testa’ non condizionata da quanto successo finora sarebbe servito molto. Ma c’è la voglia di Meo Sacchetti di farsi conoscere e apprezzare dal pubblico pesarese e questo potrebbe essere un fattore.

Il resto potrà farlo solo il pubblico se deporrà l’ascia di guerra e, davanti al nemico di sempre, dimenticherà i dispiaceri e si compatterà per sostenere la propria squadra. Le antenne dei tifosi saranno attente anche a quello che accadrà sui campi di Brindisi, che ospita una Gevi Napoli in grande ascesa, e di Treviso, dove invece arriva Sassari – eliminata dalla Champions League della Fiba in gara3 dei play-in per mano di Cholet – desiderosa di riscatto in campionato. Sarebbe importante mantenere i punti di distacco dalle ultime due, tenuto conto che poi la Happy Casa arriverà alla Vitrifrigo Arena domenica prossima per il primo degli spareggi salvezza del girone di ritorno.

Elisabetta Ferri