Vuelle, contro Trento per reagire. Serve una risposta per il pubblico

L’arrivo di Cinciarini slitta alla giornata successiva, domenica dovrebbe giocare ancora McCallum

Vuelle, contro Trento per reagire. Serve una risposta per il pubblico

Vuelle, contro Trento per reagire. Serve una risposta per il pubblico

Ha giocato 17 minuti nella vittoriosa partita di Fiba Europe Cup, martedì sera contro i cechi del Nymburg, Andrea Cinciarini con 3 punti e 4 assist. Potrebbe essere stata l’ultima partita di ’Cincia’ con la maglia di Saragozza, anche se forse non farà in tempo ad indossare quella della Vuelle domenica contro Trento. Esiguo il tempo per definire lo scioglimento del contratto con gli spagnoli e sistemare l’accordo con la Carpegna Prosciutto, dato che scadono stamane alle 11 i nuovi tesseramenti per l’11ª giornata a causa della festività dell’8 dicembre che rovina i piani della società biancorossa. Sarebbe stato bello presentarlo in casa a una città che lo aspetta da una vita ma, a meno di un miracolo, il suo debutto dovrebbe avvenire nella gara successiva di Pistoia, il 17 dicembre. In questa giornata Pesaro incrocia una formazione dal grande potenziale atletico, che occupa la seconda posizione a due punti dall’accoppiata di testa Brescia-Bologna che sta mostrando un passo superiore a tutte le altre. Galbiati che è riuscito a rendere efficace la Dolomiti Energia sui due lati del campo: difesa aggressiva (subisce 81,4 punti, ottava in serie A) e attacco bilanciato (segna 85,7 punti di media, quinta in serie A), con due prime punte ben riconoscibili, la guardia Prentiss Hubb (14,1 punti di media, sfiorando il 40% da tre) e il play Kamar Baldwin (13,9 di media).

I due esterni sono anche ottimi passatori: Hubb smazza 6,5 assist a partita e comanda la speciale graduatoria, Baldwin ne distribuisce 4,6 di media occupando la quinta piazza. Due veri creatori di gioco, insomma. Quelli che sognava di mettere insieme la Vuelle con l’accoppiata McCallum-Bamforth, che però non ha funzionato.

L’arrivo di Cinciarini, che in quanto a visione di gioco non è secondo a nessuno, potrà aprire nuovi spazi per giocatori poco intraprendenti come Bluiett e Ford che hanno bisogno di essere innescati per essere produttivi. Per non dire di Mockevicius, sin qui quasi ignorato in fase offensiva. A McCallum, però, la società dovrà chiedere un’ultima dimostrazione di professionalità prima di congedarsi per non giocare in inferiorità numerica negli stranieri. Una pattuglia dove l’auspicio è che riesca a rientrare Quincy Ford, che sta riprendendo gradualmente ad allenarsi coi compagni dopo aver saltato due turni a causa di un problema al ginocchio. Intanto, a Scafati c’è stato un ribaltone in panchina ma non dovuto a ragioni tecniche. Pino Sacripanti ha rassegnato le dimissioni per motivi di salute, così la società campana ha affidato la guida del team a Matteo Boniciolli. Elisabetta Ferri