Vuelle Le risorse al centro della trattativa

Sacripanti ben disposto ad un ritorno, ma vanno chiariti i programmi e quale budget c’è a disposizione per fare la squadra

Vuelle Le risorse al centro della trattativa

Vuelle Le risorse al centro della trattativa

Il primo abboccamento è andato bene, suscitando l’interesse del coach che la Vuelle ha messo in cima alla sua lista. Ora però Sacripanti si siederà a tavolino coi vertici dirigenziali per parlare di un aspetto fondamentale: e cioè quante risorse ci sono per fare la squadra. Un nodo che va sciolto in fretta per potere, di conseguenza, sciogliere le riserve e accettare la proposta. O declinarla. Perché il roster biancorosso va rifatto (quasi) da cima a fondo.

Nuovi stranieri ma anche tanti nuovi italiani. Fatta eccezione per Maretto, che ha un contratto con Pesaro, al momento non ci sono certezze che qualcun altro possa restare. Le situazioni dei quattro ancora alla finestra, dopo la partenza di Tambone per la Sardegna, sono molto diverse: Cinciarini (classe ’86) e Mazzola (dell’88) sono i veterani. Mentre Totè (che è del ’97) e Visconti (classe ’98) gli emergenti. E’ ovvio che ognuno di loro ha buoni motivi per voler giocare al piano di sopra, i veterani perché hanno in canna le ultime cartucce da sparare e magari amerebbero farlo al massimo livello; gli emergenti perché fare un passo indietro adesso, inteso come categoria, potrebbe essere rischioso per la loro carriera. Naturalmente è il nuovo coach che deve avere voce in capitolo, ma è importante anche capire quali programmi ci sono: perché Sacripanti non è uno che può arrivare qua per ’vivacchiare’ a metà classifica. Poi magari non si riuscirà a risalire al primo colpo (basti guardare Cantù, che ci prova per il terzo anno di fila) ma bisogna allestire un organico almeno capace di provarci. Per rispetto anche dei 6.000 spettatori di media che pure quest’anno, in una stagione disastrosa e sofferta, non hanno mai lasciato da sola la squadra.

In proposito, ieri, la curva K2 ha pubblicato sulla propria pagina una nota: "E’ arrivato il momento di tagliare definitivamente con il passato e con tutti i personaggi che, come risultato finale della loro gestione, ci hanno portato alla retrocessione. Siamo a chiedere al nuovo Cda una presa di posizione netta nei confronti di queste persone che non si sono dimostrate all’altezza della nostra storia e delle ambizioni di questa città. Inoltre, pretendiamo che ci sia trasparenza e chiarezza sul futuro della nostra amata VL, con una comunicazione precisa e puntuale. La nostra passione ed il nostro sostegno meritano meritano rispetto. Concludiamo invitando il nuovo Cda a darci al più presto risposte alle nostre richieste, se così non fosse ci attiveremo per proteggere e far rispettare la maglia e la nostra tradizione come solo noi sappiamo fare".

Brindisi, nel frattempo, dopo aver affidato la panchina a Piero Bucchi, ha inaugurato il suo mercato firmando Andrea Calzavara. Chi è costui? diranno in molti. Bè, semplicemente uno degli italiani che si trattano in questa categoria: 13,4 punti e 3,1 assist di media, quest’anno ha giocato alla Novipiù Monferrato: play di 1.95, classe 2001, sarà lui il cambio degli esterni.

Elisabetta Ferri