Vuelle, non farti tradire dall’emotività. Con Cremona per rimanere ancora vivi

Oggi alle ore 18.15 ultima gara casalinga della stagione: bisogna vincere per conservare intatte le residue speranze di salvezza

Vuelle, non farti tradire dall’emotività. Con Cremona per rimanere ancora vivi

Vuelle, non farti tradire dall’emotività. Con Cremona per rimanere ancora vivi

Ogni stagione sportiva ha la sua storia, ma quella che si concluderà il 5 maggio è difficilmente catalogabile. Perché, onestamente, ancora non siamo certi della faccia con cui la Vuelle scenderà in campo oggi pomeriggio (ore 18.15, diretta su Dazn). Troppi gli alti e bassi, le sorprese anche in negativo che questo gruppo ci ha riservato finora. Sarebbe troppo semplice pensare che, siccome Cremona è già salva, sarà una partita facile. La tensione per la posta in palio, il fatto che sia l’ultima gara in casa, il sapere di dipendere fortemente anche dal risultato di Varese-Treviso per potersi salvare, rendono questo match estremamente carico sotto il profilo emotivo. Quindi anche il fattore ambientale sarà decisivo e il pubblico è chiamato a spingere una squadra che, ormai è lampante, ha parecchio bisogno d’aiuto per rendere al massimo. La cabala non è proprio il massimo in questo caso. Sono 26 i precedenti tra le due società in Serie A: Cremona è avanti per 14-12 nel totale delle sfide e comanda per 7-6 nelle gare giocate a Pesaro. Tanti gli ex, e tutti importanti, in questo confronto: Sacchetti ha allenato a Cremona dal 2017 al 2020, conquistando la storica Coppa Italia del 2019 e vincendo il premio di allenatore dell’anno nell’annata 2018/19. In Serie A ha accumulato sulla panchina dei lombardi un totale di 52 vittorie su 92 partite ed è attualmente il coach con più vittorie in campionato nella storia dei lombardi. Zanotti ha giocato a Pesaro dal 2018 al 2022: 120 le presenze firmando 6.3 punti e 3.4 rimbalzi in 16’ di impiego medio. Eboua è stato nella Vuelle nell’annata 2019/20 e parte della 2020/21, facendo registrare un totale di 26 presenze coi biancorossi siglando 6.8 punti in quasi 20’ di media. Infine, Lacey ha giocato a Pesaro nel 2015/16, firmando 14.5 punti, 4.8 rimbalzi e 2.6 assist di media nelle 30 presenze in biancorosso.

"Siamo super focalizzati sul presente - puntualizza Demis Cavina -. Lo dico perché è stata una settimana dove si sono fatti tanti discorsi, ma il piacere di allenare questo gruppo è proprio che siamo rimasti concentrati per finire nel migliore dei modi questo campionato. Perché è vero che abbiamo centrato l’obiettivo, però la volontà è sempre quella di partenza, cioè di fare bene". Ancora in dubbio Adrian: "Questa settimana non si è allenato e decideremo solo in extremis, insieme al dottore e al preparatore, se e come Nathan riuscirà a prendere parte al match. Di Denegri lo sappiamo tutti che non c’è, quindi siamo in situazione di emergenza, però così come con Brescia sono certo che tireremo fuori tutti qualcosa in più proprio per sopperire a queste problematiche". Su Pesaro così si esprime: "Giochiamo contro una squadra che ha grandissima qualità offensiva, capacità e voglia di correre soprattutto negli esterni, anche se Love ha portato centimetri vicino a canestro. Sappiamo che troveremo un ambiente carico, storicamente ma anche perché Pesaro è in piena lotta per la salvezza, per cui dovremo essere perfetti in difesa e avere fin dall’inizio un buon atteggiamento. Il controllo del ritmo è fondamentale: in settimana abbiamo preparato qualcosa di nuovo vista la nostra situazione, ma penso che, soprattutto per le caratteristiche di Pesaro, sia molto importante quello che faremo a livello individuale, la difesa sull’uno contro uno, il fatto di non lasciarli correre e non permettere ai loro esterni di prendere rimbalzi d’attacco". Fischiano Baldini di Firenze, Quarta di Torino e Nicolini di Palermo.

Elisabetta Ferri