Vuelle, per Bamforth pericolo scampato. Il leader sarà pronto per sabato a Brindisi

Domenica, nonostante la scavigliata, ha avuto numeri importanti. La crescita della squadra passa dalla sua intesa con Mc Callum

Vuelle, per Bamforth pericolo scampato. Il leader sarà pronto per sabato a Brindisi

Vuelle, per Bamforth pericolo scampato. Il leader sarà pronto per sabato a Brindisi

La scavigliata di Bamforth nei primi minuti di gara contro Venezia, per fortuna, è rimasta tale. Non ci sono stati ulteriori problemi per il giocatore nel post-partita, per cui dovrebbe essere in grado di andare in campo sabato sera a Brindisi nell’anticipo della 3ª giornata. Contro la Reyer ha cercato di fare quello che poteva su una gamba sola e non è stato poco, considerando che non aveva gli appoggi giusti. Nonostante ciò ne ha messi 17 tirando con l’83,3% da due (56) e col 40% da tre (25). Ha preso anche 4 rimbalzi, recuperato 4 palloni e smazzato 2 assist, totalizzando la valutazione più alta della squadra in soli 20’. Questo racconta quanto Scott potrà essere determinante nelle fortune di questa squadra e riaverlo al 100% dopo lo stiramento - ormai risolto - al polpaccio e ora questa distorsione alla caviglia cambierà probabilmente qualcosa nel motore e nel morale di questo gruppo che è sembrato un po’ depresso contro la Reyer nonostante Buscaglia assicuri che "questa è una squadra seria che non andrà giù di morale, se non altro per riuscire ad essere competitiva davanti a questo pubblico spettacolare". Ma è indubbio che un po’ di scoramento domenica è subentrato davanti a una montagna troppo alta da scalare e alcuni giocatori sono sembrati anche un po’ rinunciatari, forse perché per accendersi hanno bisogno di essere serviti e non riescono a costruirsi un tiro da soli come ad esempio fanno Bamforth e McCallum. In proposito, Ray è uscito finalmente dal cono d’ombra dimostrando di avere ancora i suoi numeri nelle mani, ma la differenza vera la farà quando battendo l’uomo riuscirà a trovare l’equilibrio fra il mettersi in proprio e innescare i compagni diminuendo il numero dei palleggi che spesso rallenta l’azione. Inoltre, quest’accoppiata così esperta è stata pensata e scelta per scambiarsi i ruoli a vicenda in modo che uno dei due, attirandosi i raddoppi, liberi l’altro dalla pressione. Se lieviteranno insieme allora crescerà anche la squadra. E magari Ford avrà qualche pallone giocabile che da solo non osa prendersi. Ma non si può fare a meno di appoggiare il gioco anche sull’ala forte perché Totè non può continuare ad essere l’unico lungo produttivo in attacco. Nelle prime due giornate Leonardo ha segnato da solo 27 punti (16+11) mentre gli altri tre lunghi insieme ne hanno fatti 14 in due gare. Ma è nella seconda partita che la differenza è stata abissale: zero punti per Ford e Schilling, uno su tiro libero di Mazzola. Così non si può continuare, pena affondare ogni volta che il tiro da tre non entra. E può capitare.

Elisabetta Ferri