Vuelle, tabula rasa Tappeti rossi per Cincia

Sulla porta d’uscita anche Mazzola. Voce di mercato sul varesino Tomas Woldetensae. Già al lavoro a testa bassa Sacripanti ma non è facile

Vuelle, tabula rasa Tappeti rossi per Cincia

Vuelle, tabula rasa Tappeti rossi per Cincia

Lavagna pulita. L’unico che è ancora dietro e non ha preso la porta d’usciuta è Cinciarini. Perché per il resto, e cioè l’impianto degli italiani dello scorso anno, siamo alle cartoline: saluti e baci da Totè, idem per Visconti e pare che stia prendendo quella direzione anche Mazzola su cui qualcuno aveva sperato e fatto un pensierino. In ballo solo Cinciarini a cui la società sta stendendo tappeti rossi con in prima linea Pino Sacripanti. Squadra in mano, trenta minuti assicurati e nel quintetto iniziale. Nessun americano davanti. "Averne cento come lui", commenta un esponente della società.

Ma su Cinciarini il problema non è tanto legato alla volontà della società, quanto al giocatore stesso che sta ancora lanciando la monetina sul "cosa farò da grande": restare in A1, iniziare una carriera da allenatore oppure restare a Pesaro per cercare di portare il prima possibile la squadra di nuovo nella massima serie. Ma i giochi sono a breve scadenza perché il suo contratto scade il 20 di questo mese, esattamente fra dieci giorni. Pino Sacripanti "uno che ha le idee chiare", si è già lanciato a testa bassa sul mercato: sul giocatore varesino Tomas Woldetensae ci sarebbe infatti un interessamento della Carpegna Prosciutto Pesaro. Woldetensae è reduce da un’annata negativa, ma piacerebbe anche alla Givova Scafati. Nel frattempo la squadra è una lavagna bianca con una sola certezza: Maretto.

Tutto da rifare e tutto da ricostruire con un mercato che ogni giorno che passa è sempre più difficile.

Non una impresa facile quella che hanno davanti Pino Sacripanti e tutto lo staff perché si sta correndo contro il tempo e le difficoltà pare non siano legate al budget a disposizione ma alla penuria del mercato. Alla luce di questa fotografia una delle mosse più importanti sarà quella di trovare due americani di assoluto livello. Una impressione buona che arriva? Questa: il nuovo presidente Valli è uno che ascolta e si confronta. In società, guardando al recente passato, nessuno ha ancora capito dove è nata la scelta di Sacchetti, una filosofia di gioco la sua in completa antitesi tecnica con un giocatore come Cinciarini, l’unica vera bandiera "perché agli altri non importava nulla...".

m.g.