Vuelle, trattativa aperta con Sacripanti. Il coach sarebbe il preferito dalla società

In attesa che Pino decida se accettare la proposta di Pesaro, rimane aperta l’alternativa legata all’ex Trapani, Daniele Parente

Vuelle, trattativa aperta con Sacripanti. Il coach sarebbe il preferito dalla società

Vuelle, trattativa aperta con Sacripanti. Il coach sarebbe il preferito dalla società

La Vuelle ci sta provando seriamente a riportare in riva all’Adriatico Pino Sacripanti. Ieri le due parti si sono parlate per vedere se ci sono i presupposti per riallacciare un filo interrotto nel 2009 dopo due buone stagioni, le prime vissute dall’allora Scavolini-Spar dopo il ritorno nella massima serie passando attraverso l’inferno della serie B (vinta nel 2006) ed il successivo purgatorio dell’A2 (vinta l’anno dopo). Pino arrivò nell’estate del 2007 e lasciò la Vuelle con un record di 32-37 complessivo nelle due annate, di cui l’ultima sicuramente la migliore. Molta acqua è passata sotto i ponti da allora, il coach brianzolo era alla sua prima volta lontano da Cantù e aveva solo 37 anni, oggi ne ha 54 ed ha maturato molte esperienze in tante altre piazze, specialmente al sud in ambienti caldi come Caserta (4 stagioni), Avellino (tre annate) e Napoli (anche qui per tre anni), che nel 2021 ha riportato in A1, oltre a regalarle la Coppa Italia di categoria, salvo venire esonerato la stagione seguente. L’anno scorso ancora al sud, a Scafati, dove lasciò per motivi di salute per fortuna risolti.

In attesa che Sacripanti prenda la sua decisione, resta in piedi l’alternativa legata a Daniele Parente, di cui si dice un gran bene, ma che non si è mai spinto fuori dalla comfort-zone di Trapani dove ha iniziato la sua carriera di coach dopo aver appeso le scarpe al chiodo. Nella società siciliana ha scalato le posizioni, partendo nel 2014 dalle giovanili, diventando poi vice della prima squadra fino a prenderne il comando. Dieci anni nello stesso club finiti con un amaro esonero.

Mentre Pesaro lavora per riorganizzarsi in vista della nuova realtà da affrontare, c’è un bel fermento nel campionato di A2. Mentre stanno per partire le due finali che decreteranno chi fra Trapani e Fortitudo e fra Trieste e Cantù salirà al piano di sopra, il mercato si muove. A partire da quello dei dirigenti: Verona sta per annunciare l’arrivo di Salvatore Trainotti come gm, Udine ha confermato Andrea Gracis nel ruolo di direttore sportivo mentre Vigevano ha annunciato nello stesso ruolo Daniele Biganzoli. Cantù spazza via le voci su Alessandro Santoro che aveva addirittura cinque proposte (fra cui, si dice, anche Pesaro) e blinda il suo gm per il futuro confermandogli pieni poteri nella gestione sportiva del club. Per quanto riguarda il mercato giocatori ci sono serie possibilità che il pesarese Nicholas Alessandrini, ala del 2001 cresciuto nel vivaio della Vuelle, approdi a Rimini, alla corte di Sandro Dell’Agnello dopo l’annata a Orzinuovi. Che è retrocessa ma potrebbe avere ancora il basket di A2 se andrà in porto il trasferimento di Treviglio, dove il presidente ha minacciato di spostare l’attività a seguito delle contestazioni ricevute.

Elisabetta Ferri