Vuelle, ultime ore in apnea. A Venezia per non affogare

L’unica combinazione favorevole di tre risultati è ormai un mantra per i tifosi. Tortona lotta ancora per il settimo posto, Varese per una coppa: basterà?.

Quando il destino non è più solo nelle tue mani, bisogna aggrapparsi anche ai risultati altrui. Ormai i tifosi della Vuelle sanno a memoria l’unica combinazione favorevole che serve per salvarsi: ad una vittoria dei pesaresi a Venezia, già un’impresa complicata, dovrebbe abbinarsi una sconfitta casalinga di Treviso che ospita Tortona (oggi è ottava, può ancora arrivare settima sulla griglia playoff) eduna vittoria di Varese, già salva, sul campo di Pistoia (oggi è sesta, ma può ancora arrivare quinta).

"Questa è una settimana adrenalinica, dove ti giochi l’intera stagione - dice Giovanni Favaro, dg della Nutribullet -: bisogna avere la capacità di trasformare quest’adrenalina in energia positiva. E’ già successo a Varese, dove siamo entrati in campo determinati, capaci di dettare i ritmi, con lucidità nei momenti difficili. Ma è stata solo la prima parte di qualcosa che tutti quanti vogliamo accada domenica".

Domenica Treviso avrà il fattore campo a favore, cosa di cui non potrà godere la Vuelle: "La tifoseria ci è sempre stata fedele anche nelle difficoltà, non ci ha mai abbandonato - ammette Favaro -. E contiamo che sia presente e vicina alla squadra in questo momento decisivo per mantenere la Serie A. Tortona è completamente diversa da Varese, è una formazione costruita con ambizioni diverse, solida e più difficile da affrontare. Il lavoro dello staff non sarà cosa da poco. Poi c’è il fattore umano: i giocatori devono stare concentrati, intelligenti, pronti".

Bisognerà vedere anche con quanta ferocia si presenterà la Bertram di De Raffaele a quest’ultimo appuntamento prima dei playoff, dato che non è chiaro chi potrebbe pescare ai quarti di finale se arrivasse settima anzichè ottava. Per quanto riguarda invece le motivazioni di Varese, si dice che a Luis Scola interessi prendere parte ad una coppa. E per essere ammessa almeno alla Fiba Europe Cup, la Openjobmetis deve riuscire a chiudere la stagione al 13° posto per la clausola della Fiba (la ’Bottom Three’) che esclude dalle competizioni europee le ultime tre di tutte i campionati nazionali. Se davvero stanno così le cose, Mannion e compagni avrebbero dovuto essere un po’ più feroci domenica scorsa contro Treviso; vedremo se questa motivazione basterà per giocare una partita tosta sul campo di Pistoia.

Alle finali nazionali Under 19, intanto, oggi è tempo di quarti di finale: alle 18 andrà in scena un intrigante derby fra Vuelle Papalini Pesaro e Stamura Ancona. Il 1° maggio i biancorossi di coach Giovanni Luminati hanno acciuffato il primo posto nel girone battendo nettamente la Nutribullet Treviso (86-66, con 34 punti di Maretto e 24 di Stazzonelli) e, da imbattuti, hanno atteso poi lo spareggio di ieri tra Ferrara e Stamura vinto appunto dagli anconetani per 70-63. Oggi, vista la rivalità tra i due club, ci sarà da divertirsi: in palio le semifinali. Octavio Maretto, che nel giorno libero è rientrato a Pesaro per allenarsi con la prima squadra, oggi raggiunge di nuovo i compagni per giocare la sfida contro al Stamura. A Chiusi di Siena molti occhi sono puntati sul giovane italo-argentino, col suo agente circondato dagli altri procuratori. La Vuelle farebbe bene a parlare col ragazzo prima che le venga scippato.

Elisabetta Ferri