Vuelle, una vittoria molto preziosa. Ora però serve maggior solidità

Con Treviso ancora passaggi a vuoto pericolosi ma vinta la battaglia a rimbalzo, senza Ford, grazie a Mazzola

Vuelle, una vittoria molto preziosa. Ora però serve maggior solidità

Vuelle, una vittoria molto preziosa. Ora però serve maggior solidità

Non sarà stata la vittoria più bella, ma di sicuro è stata la più preziosa in una giornata in cui è successo di tutto. Tanto che, pur vincendo, la Vuelle è rimasta ferma al 12° posto che già occupava prima di affrontare Treviso. Perché Pistoia ha fatto il colpaccio a casa dell’Armani, ingrossando il gruppo delle formazioni a quota 8, che ora comprende Pesaro, Cremona e Scafati, due formazioni contro cui i biancorossi hanno perso per cui in graduatoria non fanno passi avanti. Ma era importante resistere e mettere 8 punti fra sè e l’ultimo posto, dove rimane al palo Treviso e anche fra sè e il penultimo posto, dato che a Brindisi la Carpegna Prosciutto ha conquistato lo scalpo.

Oggi i biancorossi si trovano più vicino alla zona playoff ma la squadra non trasmette quella sensazione di solidità che autorizza a pensare a un cambio di orizzonte. Anche nella serata in cui ha tenuto in scacco l’avversario, infatti la Vuelle è riuscita a complicarsi la vita un paio di volte: prima dell’intervallo, dilapidando una dote di 15 punti con quel break di 6-0 in un minuto scellerato che ha mandato Treviso negli spogliatoi ancora convinta; e poi nell’ultimo quarto quando, partendo da un rassicurante +24 si è fatta rimontare sino al -10. In quel momento un episodio ha cambiato psicologicamente il match. Il contestatissimo Lanzarini ha preso una decisione coraggiosa (sull’81-71) che in caso contrario avrebbe potuto complicare la partita, con gli ospiti in rimonta: il collega aveva chiamato fallo a Tambone - e sarebbe stato il quinto - ma lui, essendo primo arbitro, ha deciso per lo sfondamento di Zanelli, confermato poi dall’instant replay.

"Ero pronto a chiamare il challenge - spiegherà poi Buscaglia in sala stampa - ma visto che gli arbitri hanno deciso autonomamente me lo sono tenuto". Anche se alla società la collera dei tifosi pesaresi nei confronti del fischietto bolognese è costata un’ammenda di 2.667 euro per le offese e minacce, collettive e frequenti, nei confronti degli arbitri". In realtà l’obiettivo del pubblico era solo Lanzarini, che non era più stato designato per dirigere la Vuelle dopo l’episodio dell’espulsione di Repesa nella semifinale di Coppa Italia, lo scorso febbraio a Torino.

C’è una statistica importante però in questo match, finalmente una lotta ai rimbalzi vinta (39-29) contro una squadra che in questo fondamentale non se la cava male: Treviso era sesta in serie A e terza nei rimbalzi offensivi. Merita un elogio particolare Mazzola, miglior rimbalzista con 9 nella serata in cui gli è toccato giocare 38’ per l’assenza di Ford. Ma questo significa solo una cosa: che Valerio è ormai recuperato al 100%.

Elisabetta Ferri