Calcio a 5 serie A, alle 18 l’Italservice a Cosenza. Il dg Munzi: "Dovremo lottare contro il fattore campo»

L'Italservice PESARO affronta oggi alle 18 una partita complicata a Cosenza. Il direttore generale e il vice allenatore presentano la sfida, sottolineando l'impegno e l'unione di intenti necessari per affrontare una squadra neopromossa. Il lavoro dei portieri è soddisfacente, ma ci sono ancora obiettivi da raggiungere.

Il dg Munzi: "Dovremo lottare contro il fattore campo"

Il dg Munzi: "Dovremo lottare contro il fattore campo"

"Sarà una partita complicata in un campo difficile e caldo". Così presenta la partita di oggi alle 18 a Cosenza, il direttore generale dell’Italservice Nicola Munzi (foto). "E’ una squadra che vuole fare pesare il fattore campo, sarà un match meno tecnico, ma più fisico". Il Cosenza è una neopromossa: "Finora si sono fatti valere contro tutti, facendosi rispettare anche da compagini più blasonate. Dunque sicuramente è un avversario tosto". Sulla sfida interviene anche il vice allenatore Paolo Del Grosso che dice: "Giocheremo in uno dei campi più caldi di tutta la massima serie. Sarà una gara intensa, molto impegnativa, considerate le dimensioni ridotte del campo e il tipo di squadra che andremo ad affrontare. Noi ci arriviamo in uno stato di forma abbastanza buono avendo recuperato alcuni giocatori infortunati. A tutto questo, si somma la fiducia maturata dopo i tre punti ottenuti in casa venerdì scorso. Vogliamo proseguire il buon percorso di crescita visto nelle ultime tre partite disputate. Serviranno spirito di squadra e unione di intenti per farci valere anche oggi". Del Grosso, essendo principalmente l’allenatore dei portieri, analizza il rendimento dei guardiani pesaresi: "Il lavoro svolto fino a questo momento lo reputo soddisfacente a livello complessivo, anche se ancora abbiamo tanti obiettivi individuali da raggiungere. Ogni portiere lavora per il raggiungimento dei suoi target personali e di squadra. L’applicazione, lo spirito di abnegazione e la costanza con cui seguono le mie direttive, e quelle dello staff, mi rendono fiducioso". E sul suo doppio ruolo: "La doppia carica mi rende molto orgoglioso e onorato".

Beatrice Terenzi

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