Ravenna, 13 febbraio 2014 - Don Giovanni Desio aveva un tasso alcolemico di quasi quattro volte (1,9) superiore al limite fissato dalla legge (0,5) per mettersi al volante. E' il prete che lunedì sera è finito nel canale di Casalborsetti (foto) con il suo Suv da 35 mila euro, per poi essere salvato dall'annegamento da tre eroici compaesani.
Il sacerdote aveva ammesso di aver bevuto a cena a casa di alcuni parrocchiani, ma di non avere esagerato. Da subito le analisi - come riportato dall'edizione locale del Carlino di ieri - lo avevano smentito, facendo emergere un tasso di alcol nel sangue proibito. La vicenda ha provocato sconcerto nella Curia ravennte e non si esclude un trasferimento del religioso, sebbene in tempi che difficilmente saranno immediati. A ciò va aggiunto un altro caso, quello del prete di San Romualdo, un'altra frazione, fortemente contestato dai parrocchiani poiché ritenuto troppo scorbutico. Anche in questo caso imbarazzato silenzio da parte della Curia e del vescovo Ghizzoni.
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