‘Corti da sogni’, sullo schermo Massimo Accorsi e Colin Firth

Al festival del Rasi di Ravenna presente in sala il regista. Andrea Calevo, protagonista . con il suo ‘Calevo mood’

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Prosegue il festival ‘Corti da sogni – Antonio Ricci’. La serata odierna si apre alle 20.30, al teatro Rasi di Ravenna, con la commedia italiana ‘Leggero leggerissimo’ di Antimo Campanile che racconta come la vita di un anziano solitario e malinconico venga totalmente stravolta dall’incontro con un bambino ipovedente. A seguire sarà proiettato ‘Don’t tell anyone’ del regista iraniano Sahar Sotoodeh dove la protagonista è la quindicenne Baran in fuga da casa. Si porta dietro un terribile segreto e ha bisogno d’aiuto.

Dalla Malesia arriva il corto d’animazione ‘Footprints in the forest’ di Juhaidah Joemin e Sandra Khoo, la trama racconta di un giovane rinoceronte in viaggio alla ricerca di una casa e una nuova famiglia. L’opera francese ‘Chicken’ ha per protagonisti un gruppo di ragazzini che si sfideranno a un gioco molto pericoloso nelle campagne francesi. Antonin ha dieci anni e non si vuole tirare indietro per non deludere l’amica Zohra.

Stefano Accorsi e Colin Firth sono le star della serata nel corto, di Giorgio Testi, ‘Chiusi fuori’. I due duettano sul palcoscenico: un inno alla bellezza e alla magia del teatro.

Altro pezzo forte della serata sarà ‘The criminals’, vincitore del premio speciale della giuria per la sceneggiatura al Sundance Film Festival. Il regista è il turco Serhat Karaaslan e la racconta la storia di due giovani innamorati che vogliono vivere il loro amore e la loro sessualità senza tabù. Il loro unico ostacolo è rappresentato dagli altri.

A seguire sarà proiettato una commedia che indaga il tema della fortuna con ironica disillusione: ‘Lucky mood’ del regista Andrea Calevo che sarà in sala per presentare la sua opera in concorso nella sezione Made in Italy. Nella sezione dei corti di animazione è in gara il regista italiano Edoardo Natoli con il delicato ‘Solitaire’ dove Renaud è un anziano in sedia a rotelle. La sua vita scorre placidamente e in maniera solitaria, bloccato al quinto piano di un palazzo di Montmatre. L’arrivo di una nuova dirimpettaia sconvolgerà la sua vita.

Sarà poi proiettato il corto senegalese ‘Tang Jër ’di Selly Raby Kane. La storia è ambientata in un ristorante di Dakar dove si svolge un incessante balletto degli esseri che abitano la città.