Tamponi, il drive through stringe i denti

Sono arrivati più operatori e il supporto di volontari e farmacisti: "Ma sono ancora giorni duri, incrociamo le dita"

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Da lunedì le farmacie possono fare i tamponi di fine quarantena o di certifica della guarigione dei positivi e da mercoledì è stato aperto un nuovo punto di test dedicato ai bambini delle primarie al Cmp di Ravenna. Nel frattempo da giorni i volontari di Rc Mistral, Pubblica assistenza e Guardia costiera affiancano gli operatori del drive through per occuparsi della parte amministrativa delle operazioni relative ai tamponi, aumentando così il numero di sanitari che si occupano dell’esecuzione. Tutti gli interventi sono finalizzati a ridurre i i disagi che si sono registrati da Natale in poi al Pala De Andrè, dove la fila per i tamponi è diventata così lunga con attese anche di 6 ore.

L’emergenza non è solo per i cittadini, ma anche in primis per gli operatori che da settimane vanno avanti a oltranza, prolungando l’apertura anche oltre le 23 per garantire a tutti il servizio. Prevedere i flussi di giorno in giorno del resto è impossibile, perché il grosso dell’utenza arriva con la richiesta del medico di base fatta il pomeriggio stesso. Questi giorni sono ancora duri: è infatti arrivato il momento dei tamponi di controllo per chi si è positivizzato a inizio anno, nei primi giorni da oltre 1000 casi al dì. "Per far fronte a questa ondata legata alle festività per alcune giornate abbiamo aperto anche i drive through di Lugo e Faenza in maniera alternata dalle 19.30 alle 23 – spiega Antonella Cerchierini, responsabile infermieristica e tecnica del dipartimento di Cure primarie –. Al momento alcuni volontari stanno facendo affiancamento agli operatori, e questo lavoro di integrazione con le istituzioni del Comune e il volontariato è eccellente. Siamo ancora in fase di formazione perché serve la conoscenza del sistema informatico, ma ringrazio tutti coloro che si stanno dando da fare per aiutarci e che hanno permesso questa integrazione".

Al momento, spiegano dal drive through, le novità sono state introdotte da troppo poco perché sia possibile vedere già un reale cambiamento nei volumi di utenza: "Ci auguriamo che tutte queste azioni di miglioramento possano essere d’aiuto – prosegue Cerchierini –. La direzione infermieristica aziendale ha messo a disposizione nuovo personale, speriamo". Nel frattempo il nuovo punto tamponi pedonale al Cmp, tutto dedicato ai bambini, ha avuto un buon riscontro nel suo avvio: "Vi si accede solo su invito dell’Igiene pubblica – specifica Cerchierini – ma nel suo primo pomeriggio di lavoro ha accolto 180 bambini, e i genitori presenti hanno gradito. Sarà attivo dal lunedì al sabato". Forse si vede la luce in fondo al tunnel dei tamponi e delle attese.

Sara Servadei