Ravenna, 31 agosto 2013 - "Josefa? Ha avuto un incidente di percorso. Ma non mi pento di averla lanciata". Pierluigi Bersani torna a Ravenna da ex segretario del partito democratico, ad aprire la festa del Pd al Pala De Andrè e non rinnega le sue scelte (guarda le foto).

La prima tappa della serata è all’osteria per un ricordo a Gabrio Maraldi, nello stand dove l’assessore ravennate faceva il volontario durante la festa dell’unità. Nella terra rossa per eccellenza, Bersani gioca in casa.

Bersani, l’anno scorso era venuto qui con grandi speranze in merito alle elezioni, oggi con che spirito torna a Ravenna, città sicuramente legata al Pd, ma dove il partito ha perso 9mila voti?
"La festa è sempre una grandissima iniziativa, ha il merito e la capacità di aggregare tantissime persone e volontari per un progetto comune. Una tradizione organizzata con grande semplicità e alla quale vengo sempre molto volentieri. Per quanto riguarda le elezioni, come già detto tante volte, sono stati fatti sicuramente degli errori".

Come ci si sente con Renzi a Borso Sisa, a meno di 20 chilometri di distanza? Il Pd ha iniziato la sua campagna elettorale?
"No, non siamo assolutamente in campagna elettorale. Al massimo siamo in campagna pre congressuale" (risponde accennando una risata, ma glissando sulla figura del sindaco di Firenze, ndr).

Allora veniamo ai congressi. Alberto Pagani a Roma, da oltre 180 giorni Ravenna sente la mancanza di un segretario provinciale presente sul territorio. Non si poteva agire prima?
"Non credo che si siano fatti errori in questo senso. Il periodo è quello giusto per andare ai congressi territoriali e presto si avrà il nuovo segretario. Credo che in ogni caso Alberto abbia fatto e stia continuando a fare un buon lavoro, e che sul tema siano state fatte le scelte migliori".

L’assessore al turismo di Cervia De Pascale sembra il nome più quotato, ma anche i renziani si stanno facendo avanti. Per di più, sembra, appoggiati dai sostenitori di Civati. Secondo lei dovremo aspettarci delle sorprese?
"Conosco Michele (bersaniano di ferro, <CF202>ndr</CF>) e credo che potrebbe svolgere quel ruolo con competenza e grande serietà".

Un caso che ha fatto molto discutere, non solo a Ravenna, è stata l’Imu non pagata di Josefa Idem. Si è pentito di averla lanciata e sostenuta?
"Assolutamente no. Credo che Josefa abbia dovuto affrontare un incidente di percorso e se ne prende atto. Però ha saputo affrontare tutto il caso con la massima responsabilità e serietà. In ogni caso Josefa rimane una figura importante all’interno del Pd, che continua a dare una grande mano a tutto il progetto del Partito democratico".

Alessandro Cicognani