Consar Rcm allo sprint: arrivano due test di livello

In casa le sfide con Cantù, quarta, e con la capolista Vibo Valentia. Solidarietà, nei giorni scorsi un gruppo di giocatori all’Opera Santa Teresa. .

Consar Rcm allo sprint:  arrivano due test di livello

Consar Rcm allo sprint: arrivano due test di livello

Il punto strappato sabato scorso a Prata di Pordenone, ha consentito alla Consar Rcm Ravenna di restare aggrappata al treno dei playoff. L’ottavo posto – che garantirebbe l’accesso ‘post season’ alla corsa per la promozione – è fatto salvo per effetto del quoziente set.

Finisse oggi la regular season, i ravennati sarebbero qualificati, ma al settimo posto, con 31 punti, ci sono Cuneo, Ravenna e Prata di Pordenone. A quota 28 invece Grottazzolina e Brescia. Come dire, cinque squadre per due posti.

Lo sprint finale delle ultime cinque giornate, comincia domenica pomeriggio al PalaCosta – fischio d’inizio anticipato alle ore 16 – per la sfida contro Cantù, quarta forza del campionato di serie A2. E proseguirà, sette giorni dopo, sempre nel fortino della Darsena, contro la capolista Vibo Valentia.

Il sestetto di coach Bonitta è dunque atteso da un duplice impegno casalingo contro squadre di vertice.

All’andata, i giallorossi persero 3-1 a Cantù, andando vicinissimi a muovere la classifica, mentre misero severamente alle corde Vibo, costretto a sudare parecchio per vincere 3-2 in rimonta.

Nelle restanti tre giornate, la Consar se la vedrà poi contro Reggio Emilia (fuori), Grottazzolina (in casa) e Porto Viro (fuori), prima di tirare la riga.

Nel frattempo, nei giorni scorsi, una rappresentanza della Consar Rcm, formata dai giocatori Victorio Ceban, Francesco Comparoni e Roberto Pinali, su invito dell’Opera di Santa Teresa, ha preparato i pasti per i 20 ospiti della Casa della carità. Ai fornelli, nella cucina allestita per la mensa dei poveri, i tre giocatori della squadra ravennate hanno cucinato e servito i piatti nella sala centrale.

Erano presenti all’iniziativa anche Matteo Rossi (presidente del Porto Robur Costa 2030), don Alberto Graziani e Luciano Di Buò (direttore e vice direttore dell’Opera di Santa Teresa), nonché Filippo Botti (responsabile delle attività istituzionali della Fondazione).

"Da molti anni – ha commentato il presidente Matteo Rossi – il nostro club ha inserito tra le proprie attività anche un’attenzione al sociale. Abbiamo conosciuto una realtà straordinaria, una vera comunità, dove si respira il senso dell’accoglienza e il valore della famiglia. I nostri giocatori si sono appassionati fin da subito e si sono ben calati nel ruolo speciale che hanno avuto. Siamo lieti di continuare a collaborare con l’Opera di Santa Teresa per altre future iniziative. Per Pasqua stiamo per concretizzare una collaborazione con Admo e Spazio 104 Insieme".

La mattinata si è poi conclusa con lo scambio delle ‘divise’ sociali. La Consar Rcm ha regalato alla Fondazione dell’Opera di Santa Teresa alcuni gadget per i più piccoli e un pallone da pallavolo con tutte le firme.