Serie B Torna il sorriso a OraSì e Blacks

Coach Bernardi (Ravenna): "Adesso ci aspettano sette finali". Pastore (Faenza): "Non ci siamo disuniti nemmeno nelle difficoltà"

Serie B Torna il sorriso a OraSì e Blacks

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L’OraSì è tornata al successo ed al sorriso in terra pugliese, dopo le due beffarde sconfitte con Bisceglie e San Severo. Partita mai in discussione quella con la CJ Basket Taranto, con i giallorossi che hanno messo le cose in chiaro già dai primi dieci minuti, chiusi con un perentorio 17-37 che ha di fatto indirizzato la gara. "La partita poteva sembrare facile – analizza il coach Massimo Bernardi – ed invece queste sono partite molto difficili, anche perché venivamo da un periodo non particolarmente brillante dal punto di vista dei risultati. I ragazzi sono stati molto bravi perché sono stati concentrati, attenti e decisi fin dall’avvio di gara. Abbiamo subito messo le cose in chiaro nel primo quarto, difendendo forte, giocando di squadra e facendo contropiede. Avevamo assolutamente bisogno e voglia di prendere questi due punti, che devono rappresentare una iniezione di fiducia per le ultime sette finali che ci aspettano, a partire da domenica contro la Virtus Imola".

È stata l’occasione anche per vedere in azione giocatori meno utilizzati come Brunetto ed il giovane ravennate Allegri, oltre al neoacquisto Uljarevic che è apparso ancora un po’ avulso dalla squadra. "Siamo stati pronti e reattivi nell’iniziare la gara nel modo giusto, partendo dalla difesa, con attenzione, muovendo la palla ed andando in contropiede. Aver messo la gara su questi binari ci ha dato la possibilità di dare minuti importanti anche a giocatori che fino a questo momento avevano avuto meno possibilità come Allegri e Brunetto ed abbiamo dato un po’ di riposo ad Onojaife che dopo la partita con l’Andrea Costa Imola aveva un problemino ad un ginocchio che si era un po’ gonfiato e che così non ha dovuto forzare. Per quel che riguarda Uljarevic ha avuto la possibilità di avere tanti minuti, deve ancora inserirsi, sta capendo dove si trova ed essendo lui un creatore di gioco ha bisogno di conoscere avversari, compagni, arbitri. I ragazzi l’hanno messo subito a suo agio, è un ragazzo molto tranquillo, alla mano che si sta integrando bene, son certo che ci darà una gran mano nel proseguo della stagione".

Riccardo Sabadini

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