A caccia di rifiuti nella Bassa reggiana. Al lavoro con guanti da lavoro e pettorina

Le classi della scuola media Panizzi di Brescello hanno partecipato all'iniziativa "Puliamo la bassa" per combattere l'abbandono dei rifiuti. Hanno raccolto una grande quantità di sporcizia e hanno capito l'importanza di rispettare l'ambiente.

Nella bassa reggiana ci sono troppi rifiuti abbandonati. Per cercare di migliorare, anche se solo in piccola parte, tale situazione, lo scorso 6 ottobre le classi prime della scuola media Panizzi di Brescello, insieme ad alcune classi della primaria Righi, hanno aderito all’iniziativa ’Puliamo la bassa’. Alcuni volontari ci hanno consegnato guanti da lavoro, una pettorina di riconoscimento, un cappello, un sacco per la spazzatura e delle pinze per raccogliere i rifiuti. Abbiamo trovato di tutto: bottiglie di vetro, cartacce di ogni tipo, mozziconi di sigaretta, sedie rotte, lattine vuote. Addirittura una tanica di benzina e un bidone mezzo interrato. Presto l’attività si è trasformata in una specie di caccia al tesoro e abbiamo fatto a gara a chi avesse raccolto più rifiuti. Siamo rimasti sorpresi per l’enorme quantità di sporcizia che abbiamo trovato. Non avremmo mai pensato che alcune persone potessero essere così incivili. Il nostro gruppo è riuscito a riempire molti sacchi pieni di immondizia. Alcuni erano talmente pesanti che per poco non si sono rotti. I responsabili di Legambiente ci hanno ringraziato per la nostra disponibilità e per l’entusiasmo dimostrato. Alla fine siamo tornati nella piazza principale di Brescello, abbiamo riconsegnato le pettorine con i sacchi pieni e siamo ritornati a scuola. Abbiamo capito che se ciascuno di noi getta anche solo una cartaccia nell’ambiente, questo gesto può provocare gravi conseguenze. Ricordiamoci che nel mondo siamo più di 8 miliardi. Per questo invitiamo tutti a non abbandonare i rifiuti per rispettare la natura. Questa esperienza ci ha trasmesso la voglia di lasciare un mondo migliore di come lo abbiamo trovato. Qualcuno scrisse che il mondo sarebbe diventato una discarica abusiva. Con questa iniziativa, nel nostro piccolo, abbiamo cercato di fare in modo che questo non accada.

Classe I A