"A Pesaro match difficile. Ma noi vogliamo i playoff"

Coach Priftis carica la squadra in vista della trasferta marchigiana di domani "Dobbiamo trovare il modo di essere competitivi anche lontano dal Bigi".

"A Pesaro match difficile. Ma noi vogliamo i playoff"

"A Pesaro match difficile. Ma noi vogliamo i playoff"

"Tutte le partite in questa parte di stagione sono molto complicate, a maggior ragione se i tuoi avversari - come nel caso di Pesaro - stanno lottando per non retrocedere. Nelle ultime tre gare hanno ottenuto due vittorie contro squadre molto importanti (con Brescia e Virtus Bologna, ndr) a conferma di quello che dicevo prima…Noi però vogliamo tenere vivo l’obiettivo playoff e dobbiamo assolutamente trovare il modo di essere competitivi in trasferta". Coach Priftis guarda a Pesaro come all’ennesima opportunità di invertire un trend che in trasferta inizia ad essere pesante. Il successo manca ormai dal 10 dicembre (hurrà a Napoli) e dopo quella parentesi sono arrivate 5 sconfitte consecutive lontano da via Guasco.

Coach Priftis che settimana è stata? Avete avuto altri acciacchi oltre a quello di Weber nel match con Varese?

"Direi che tutto sommato stiamo discretamente. Abbiamo dovuto gestire un paio di problemini tra cui quello di Weber, ma fa parte dell’ordinaria amministrazione di ogni settimana. Se non ci saranno novità, direi che saremo tutti a disposizione contro Pesaro".

I marchigiani avranno dalla loro un palazzetto ‘rovente’…

"Sicuramente, avranno il pubblico che li tira su nei momenti di difficoltà, proprio come succede a noi quando giochiamo al PalaBigi, ma noi dovremo farci trovare pronti a reagire, mettendo tanta energia".

L’inserimento in corsa di Foreman le ha dato una nuova dimensione, con 3-4 piccoli in campo contemporaneamente: sarà una gara molto tattica?

"L’arrivo di coach Sacchetti ha sicuramente cambiato il profilo della squadra, aggiungendo un handler-realizzatore come Wright Foreman sono ancora più imprevedibili, ma non sottovaluterei i loro lunghi. È vero che come 5 puro hanno solo Totè, ma sia Mazzola che Ford hanno caratteristiche particolari che possono metterti parecchio in difficoltà se non stai attento".

Varese, che avete appena asfaltato, e Pesaro hanno caratteristiche simili?

"Sì, la differenza è dove giochiamo (sorride, ndr) ma effettivamente ci sono delle similitudini. Aggiungerei però che Pesaro ha degli italiani molto validi e che nell’ultimo periodo stanno avendo molti minuti a disposizione".

Francesco Pioppi