A scuola 70 nuove piante. Una per ogni nato nel 2023

Sabato pomerigigo l’iniziativa. Il Comune: "Scelta simbolica. che unisce famiglie e ambiente".

A scuola 70 nuove piante. Una per ogni nato nel  2023

A scuola 70 nuove piante. Una per ogni nato nel 2023

Al polo scolastico di via Fratelli Cervi verranno messi a dimora, sabato prossimo, 70 alberi: uno per ogni nato nel’anno 2023. L’iniziativa ‘Alberi per i nuovi nati’ prenderà il via sabato pomeriggio alle 15 nel cortile della Scuola dell’Infanzia in via Fratelli Cervi, nel quartiere Peep-Pieve e inizierà con la messa a dimora di un albero nelle aree verdi attorno al polo scolastico, altri in alcune aree verdi pubbliche del paese, mentre a ciascuna famiglia dei nuovi nati nel 2023 sarà donato un albero da piantare dove riterranno opportuno quale simbolo della nascita del loro figlio, per un totale più di 70 piante. All’evento interverranno i familiari dei nuovi nati 2023, il sindaco Enrico Bini e l’assessore all’ambiente Chiara Borghi. "Piantare idealmente un albero per ogni nuovo nato è un gesto dal forte valore simbolico, - afferma l’assessora Borghi - che diventa anche un contributo al miglioramento della qualità dell’aria e all’estensione del verde pubblico. In Appennino abbiamo la grande fortuna di avere tanto verde in paese, ma soprattutto nei dintorni: è di pochi giorni fa la ricerca diffusa dal Parco dalla quale è emerso che nell’area Mab Unesco ci sono circa 1.000 alberi per ogni residente. Un dato straordinario, ma dedicare un albero ad ogni nuovo nato significa anche celebrare l’arrivo di nuovi bambini in montagna, una gioia e una speranza di tenuta per la comunità, e compiere gesti concreti per la tutela dell’ambiente e l’abbellimento del paese".

Aggiunge il sindaco Bini: "Unire in questo evento ambiente e nuovi nati significa guardare al futuro, e affrontare due tematiche centrali: la necessità di lavorare per sostenere la permanenza di famiglie sul territorio e la tenuta socio-economica della montagna; e dall’altra preservare e migliorare il nostro ambientei".

Settimo Baisi